Immigrazione, controllo delle coste, a Brindisi anche un aereo spagnolo

BRINDISI- E’ già operativo da alcune settimane il P2006T MRI, l’aereo della multinazionale spagnola Indra che partecipa all’operazione EPN Triton di sorveglianza marittima nella zona centrale del Mediterraneo e consentirà alla missione di coprire le proprie necessità di rispondere a situazioni di crisi.

L’aereo, che si trova di base presso l’aeroporto di Brindisi sta sorvegliando nella zona sud d’Italia il traffico delle navi illegali coinvolte nel traffico di migranti e sta supportando le operazioni di soccorso. Il velivolo raccoglie informazioni in volo che trasmette in tempo reale alla stazione di controllo del sistema, che si trova presso la sua base, nell’aeroporto di Brindisi. Questa informazione è contemporaneamente condivisa con il Centro di Coordinamento e Controllo della Guardia di Finanza italiana, con sede a Pomezia (Roma) e con gli uffici di Frontex a Varsavia, che supervisionano l’intera operazione.

Il P2006T MRI di Indra ha i sistemi di sorveglianza più all’avanguardia ed è in grado di controllare in modo efficace grandi aree, grazie alla camera elettro-ottica in grande formato ad alta risoluzione FLIR Systems, al radar Seaspray 5000E di Selex Galileo e al sistema di identificazione delle navi AIS. Attraverso pattugliamenti di 4-6 ore può sorvegliare aree comprese tra la costa e le 150 miglia al largo. Questa tecnologia contribuisce all’individuazione delle navi per coordinare azioni di intercettamento e di soccorso. Dall’inizio dell’operazione Triton, a novembre 2014, circa 22.300 migranti sono stati soccorsi e tra questi 7000 hanno ricevuto aiuti diretti dalle navi e dagli aerei che partecipano all’operazione.

BrindisiOggi

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