A Fasano l’ultima fiction Rai

FASANO – La provincia di Brindisi, con le sue bellezze naturali e non solo, si attesta sempre di più terra di cinema. Ora arriva anche la Rai a girare la fiction “Braccialetti rossi” di Giacomo Campiotti.

E lo fa solo dopo Ferzan Opzetek che ha girato due settimane fa a Torre Guaceto le riprese del nuovo film “Allacciate le cinture”; Federico Rizzo, brindisino ma di adozione romana, che ha già girato tra capoluogo e provincia due film, di cui l’ultimo, “Il ragioniere della mafia”, è approdato a Cannes quest’anno; Ciprì che con il suo “E’ stato il figlio” ha ricevuto la candidatura ai David di Donatello per la scenografia e i tantissimi artisti locali, non in ultimo Simone Salvemini che ha partecipato con il suo docufilm “Il giorno che verrà” e vinto il secondo premio al Festival  Cinemambiente di Torino.

Dal 28 maggio le telecamere delle produzioni cinematografiche Palomar, con il supporto di Apulia Film Commission, l’agenzia regionale di promozione delle arti cinematografiche, sono a Fasano per girare l’ultima fiction Rai “Bracialetti rossi”. Serie tv serie diretta da Giacomo Campiotti, suddivisa in sei puntate da cento minuti. Seguiranno altre due stagioni perché l’accordo chiuso tra le parti è di ben di tre anni. “Braccialetti rossi” racconta le vicende di alcuni bambini e ragazzi, tra gli 8 e i 17 anni, degenti in un ospedale pediatrico. Set delle riprese per gli interni sarà la struttura sede del Ciasu “Centro Internazionale Alti Studi Universitari” di Fasano, società consortile per la promozione e lo sviluppo integrato della comunità pugliese attraverso iniziative culturali. Ma non solo perché tra i soci del Ciasu, nato nel 1994, vi sono la Provincia di Brindisi e l’Università di Bari, dove si formano figure di elevata professionalità sia nel settore pubblico che privato con corsi universitari.

Un settore quello cinematografico in grande espansione per la Puglia e soprattutto per Brindisi. E che sta dando enormi soddisfazione alla città, basti pensare che il film tratto dal romanzo “Il ragioniere della mafia” di Donald Vergari diretto da Rizzo appena un anno fa a Brindisi, tra il centralissimo quartiere le Sciabbiche e la periferia, è stato inserito nella sezione Marche du Film a Cannes nell’ultima edizione del prestigioso festival del cinema e in Francia uscirà con il titolo “Le Messieurs”. La pellicola girata nel 2012 tra il Salento e la Basilicata, con le troupe arrivate a Brindisi a fine maggio, ha coinvolto nel cast con il protagonista Lorenzo Flaherty, Nando Irene, Ciro Petrone, Tony Sperandeo, Ernesto Mahieux, il comico calabrese Franco Neri e Fabrizio Corona.

Ma anche tanti giovani talenti crescono all’ombra di una telecamera. Come quelli che parteciperanno con i propri corti a una serata a ingresso gratuito tutta dedicata ad autori pugliesi e non solo. La Festa del cinema, promossa dall’intero comparto audiovisivo lo scorso mese di maggio, continua all’ABC Centro di cultura cinematografica di Bari, con un evento speciale dedicato a tutti quei cineasti che hanno risposto nelle scorse settimane all’appello lanciato da AGIS e ANEC Puglia e Basilicata, nel quale venivano invitati a proporre i loro film. Saranno quindi proiettati i cortometraggi: “Pre-giudizio” di Fabrizio Errico, “La danza del piccolo ragno” di Aurora Febo, Lucia Rotelli e Emma Vasile, “L’altra metà” di Michele Valenzano, “E’ nato scemo” e “George – un uomo alla mano” entrambi di Guido Di Paolo, “Io non parlo mai” di Raffaele Selvaggiola, “Genesi” di Donatella Altieri e “Frames” di Paolo Cilfone.

Oltre a questi sarà poi proposto il cortometraggio “Perché l’ambiente non si prende in giro” curato dal gruppo brindisino Mòtumus nell’ambito del progetto “Young to young”, promosso dalla Provincia di Brindisi e rivolto agli studenti delle scuole superiori per renderli i protagonisti di attività promosse attraverso la cultura digitale.

Carmen Vesco

1 Commento

  1. MI sembra davvero un gran progetto
    speriamo che tutto funzioni
    qualche perplessità sulla regia di un progetto che secondo me aveva bisogno di un’altra mano
    Avrei suggerito Marco Turco ,Frazzi, Tavarelli…

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*