Aeroporto del Salento, ritardi per Milano e Londra, piovono richieste di risarcimento

BRINDISI – Disagi aerei, continuano gli incredibili ritardi e problemi sui voli Ryanair in partenza da Brindisi per Milano e Londra.

Dopo le cinque ore di ritardo accumulate dal vettore irlandese per il volo FR8829 Venezia (Treviso)- Brindisi del 3 marzo scorso, oggi si sono verificati altri ritardi che hanno gravato sulla pazienza dei passeggeri nell’aeroporto di Brindisi.

Diverse le segnalazioni degli utenti che hanno denunciato di essere rimasti in attesa per quasi un giorno all’aeroporto di Brindisi prima di potersi imbarcare sul volo FR 8886 per Milano (Bergamo): la partenza, originariamente prevista per le 17.30 di ieri, è stata procrastinata sino al giorno successivo alle 08:45, per poi essere ancora posticipata nuovamente alle 12:20 addebitando il notevole ritardo ad un imprecisato guasto tecnico del mezzo.

Una vera e propria odissea per i viaggiatori, che sono riusciti a raggiungere Bergamo solo alle ore 14.00 circa: quasi un giorno dopo rispetto a quanto previsto.

Non è andata meglio ai passeggeri dell’aereo in partenza stamattina per Londra Stansted con il volo Ryanair 4977: fissato da tabellone per le 10:45, il decollo da Brindisi è avvenuto solo alle ore 15:00, con oltre quattro ore di ritardo in ragione di un imprecisato problema nei controlli del traffico aereo.

Un vero e proprio incubo per i viaggiatori di passaggio dall’aeroporto brindisino, costretti a trascorrere l’intera notte nell’aerostazione e ad affrontare i numerosi imprevisti causati dall’inadempimento del vettore: basti pensare alle quasi 24 ore in aeroporto, agli impegni di lavoro e svago saltati, ai problemi con i collegamenti per le diverse coincidenze, ai cellulari scarichi.

Una giornata da bollino nero per Brindisi e per i viaggiatori, che hanno già segnalato le inadempienze di Ryanair al Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) di Lecce: sarebbero già pronte le richieste di risarcimenti per i ritardi accumulati in giornata.

Evidenzia l’avv. Stefano Gallotta, responsabile di Codici Lecce, che “In base al Regolamento CE n. 261/2004 – evidenzia Stefano Gallotta, responsabile del Codici – i vettori aerei sono tenuti a corrispondere una compensazione pecuniaria ai passeggeri in caso di arrivo a destinazione con oltre tre ore di ritardo, compensazione che, per i due voli odierni, è pari rispettivamente ad Euro 250 (Brindisi-Milano) ed Euro 400 (Brindisi-Londra) pro capite, oltre all’evidente danno extracontrattuale da quantificarsi in misura variabile per ciascun singolo caso per gli enormi disagi sopportati.”

Una buona notizia per i viaggiatori che hanno dovuto sopportare ore di attesa parse interminabili. “Il vettore aereo – aggiunge Gallotta – è esonerato da responsabilità solo ove dimostri che i ritardi siano imputabili a circostanze eccezionali e sarebbero stati comunque inevitabili pur adottando ogni ragionevole misura del caso: ma tali non pare possano ritenersi gli eventi odierni, né in assoluto possono essere negati i diritti dei passeggeri del traffico aereo con il ricorso a escamotage pretestuosi e illegittimi.”

Codici Lecce (codici.lecce@codici.org – tel/fax 0832.391840) è a disposizione degli interessati per ogni chiarimento del caso e invita a non tener conto delle email “deterrenti” inviate dal vettore aereo che respinge, il più delle volte, ogni responsabilità a priori in ragione di imprecisati e quasi sempre insussistenti eventi eccezionali.

Foto di repertorio

Agnese Poci

1 Commento

  1. Ma siete così ingenui da credere, o solo pensare, che questi pirati vi daranno un centesimo di risarcimento? Scusate, ma ci siete o ci fate?

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