Afferra la madre per il collo che rifiuta di consegnargli il denaro: 17enne in manette

FASANO – Afferra per il collo la madre che rifiuta di consegnargli il denaro, arrestato 17enne. Il giovane è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed estorsione. E’ stata la donna, ormai esasperata, a sporgere denuncia nei confronti del figlio.

I fatti si sono verificati ieri (31 luglio) a Fasano. La donna dopo tutta una serie di angherie subite da diversi mesi, ha contattato i carabinieri della stazione perché vittima di reiterate richieste estorsive nonché di aggressioni fisiche da parte del figlio minorenne. Ieri, vi sarebbe stata l’ennesima richiesta di denaro e al diniego della donna è scattato l’inferno con ingiurie minacce e danneggiamento degli arredi. Infine ha spinto la madre al muro stringendole il collo. Fortunatamente la donna è riuscita a fuggire. Il giovane è stato rintracciato e fermato dai militari nell’abitato di Fasano.

Stando alla ricostruzione dei militari, il 17enne era nervoso e molto agitato e nella circostanza è stato condotto in caserma. La madre del minorenne negli uffici ha formalizzato denuncia nei riguardi del figlio perché esasperata dalla situazione contingente e dalle difficoltà oggettive di gestire quotidianamente il congiunto, per via dell’atteggiamento aggressivo a seguito delle continue e pressanti richieste di denaro. Soldi finalizzati all’acquisto di stupefacente.

In passato – come riportato dai carabinieri – il giovane ha sottratto sia denaro che monili, come anche dalla casa della nonna. La madre del 17enne esasperata ha narrato le vicissitudini familiari e le difficoltà nel gestire il figlio che in passato è stato ricoverato in una comunità di recupero in provincia di Lecce ed è stato instradato per la frequenza di un corso per l’apprendimento di un mestiere, ma il tutto è durato poco tempo perché non ha voluto più proseguire nella frequenza.

Il problema sarebbe la tossicodipendenza e le richieste di denaro nei riguardi della madre sono diventate più oppressive ed incalzanti con minacce verbali e percosse nonché con ripetuti danneggiamenti avvenuti in ambito domestico con la rottura di infissi mobili e piatti.

Pertanto il minore a seguito di quanto accertato è stato tratto in stato di arresto e accompagnato nel Centro di prima Accoglienza di Lecce a disposizione della Procura per i Minorenni.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*