Aggiudicati definitivamente i lavori per Micorosa con un ribasso del 70 per cento, Luperti: “Le altre risorse da dirottare sulla costa”

BRINDISI- Aggiudicati i lavori per la messa in sicurezza di Micorosa, 50 ettari sui quali sono stati stoccati i fanghi tossici del Petrolchimico saranno incapsulati. Il Comune di Brindisi questa mattina ha aggiudicato definitivamente le opere. Se ne occuperà un’Ati, con  capo un’azienda siciliana la Comeap. Questa ha vinto la gara d’appalto con un ribasso del 70 per cento. Dei 48 milioni di euro di fondi Cipe stanziati per la messa in sicurezza di Micorosa, ne saranno utilizzati soli 28 milioni, ne restano 20 milioni. Risorse stanziate dopo l’accordo di programma rafforzato tra Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo economico, Regione Puglia e Comune di Brindisi siglato il 17 luglio 2012.

Alla gara d’appalto avevano partecipato 15 aziende, con criterio del massimo ribasso. “E’ un’opera importante per Brindisi-spiega l’assessore all’Urbanistica Lino Luperti- che sarà realizzata grazie ad un accordo raggiunto da questa amministrazione. Ora stiamo lavorando per dirottare i 20 milioni di euro restanti alla riqualificazione della costa. Abbiamo fatto istanza al Ministero e alla Regione”.

 Intanto qualcuno ha sollevato dei dubbi sulla reale efficacia dell’opera. Si tratta di un’opera di incapsulamento di 50 ettari, dove negli anni sono stai smaltiti fanghi tossici, il terreno sarà circoscritto con un diaframma. Si teme per l’eccessivo ribasso da parte dell’azienda aggiudicataria.

Una cosa è certa dopo 30 anni partono i primi interventi per l’area dei veleni. Pagati con i soldi pubblici, per fanghi stoccati da aziende private.

Lucia Portolano

4 Commenti

  1. SEMBRA OPERATIVAMENTE IMPOSSIBILE REALIZZARE UN’OPERA CON UN RIBASSO DEL 70% SU UN IMPORTO PREVISIONALE FATTO DA ESPERTI. QUI DUE SONO LE COSE: O GLI ESPERTI NON SONO TALI OPPURE……….ALTRO NON SO DIRE

  2. Certamente è una assegnazione scandalosa, com’è possibile eseguire dei lavori con meno della metà dell’importo a base d’asta. Due sono le soluzioni: o i tecnici progettisti sono degli incapaci e quindi da radiare da qualsiasi ordine professionale oppure gli imprenditori sono dei ….. giocolieri o maghi che fanno miracoli.

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