Aggrediti due operatori del 118, il sindaco di Latiano: “Servono leggi chiare per tutelare chi salva le vite”

LATIANO – Si scatena contro due operatori del servizio di 118 e danneggia l’ambulanza. È accaduto questa mattina, 26 gennaio, a Mesagne. I due volontari, un uomo e una donna della Protezione civile di Latiano sono riusciti a mettersi in salvo grazie ad un’automobilista. Un ragazzo di 26 anni è andato in escandescenza. Sul posto le forze dell’ordine che lo hanno portato all’ospedale Perrino di Brindisi. Al 118 era arrivata la segnalazione di un ragazzo che aveva perso i lumi della ragione e si trovava in casa con i genitori. Una volta sul posto i soccorritori sono stati aggrediti dall’uomo, per evitarlo si sono dati alla fuga per strada e sono stati salvati da un automobilista che passava da quelle parti. Il ragazzo non contento si è scagliato con l’ambulanza creando diversi danni.

“ Sono venuto a conoscenza del grave e deprecabile episodio di violenza perpetrato da un giovane ai danni di due volontari della Protezione Civile di Latiano – convenzionata con il servizio di 118 dell’Asl di Brindisi – mentre eseguivano un intervento di pronto soccorso su Mesagne.- scrive Mino Maiorano, sindaco  di Latiano-  Non si possono assolutamente tollerare simili atti, soprattutto quando i destinatari sono al servizio per la tutela della salute. Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ai nostri concittadini volontari della Protezione civile, magistralmente coordinati da Franco Leo, oggi vittime della folle e violenta azione, a tutti gli operatori sanitari che subiscono giornalmente maltrattamenti e alle forze dell’ordine che, come nell’odierno increscioso evento, impediscono altre e più gravi conseguenze.  È arrivato sicuramente il momento per tutelare istituzionale e con leggi chiare, chi è condannato h 24 a correre ed operare contro il tempo per cercare di salvare vite umane”.

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