Aggressione all’artigiano, il legale del pensionato: “Il mio assistito non aveva nessun arma, e voleva trovare un accordo”

LATIANO – ” Il pensionato non aveva nessun arma durante il litigio con l’artigiano”. Ad affermalo è l’avvocato Angelo Argese difensore del 75enne di Latiano denunciato per lesioni personali, minaccia aggravata e insolvenza fraudolenta nei confronti di un artigiano del posto. Il legale spiega la sua versione dei fatti:  “il 75enne rappresentato quale presunto aggressore, nella realtà dei fatti come da questi riferita, avrebbe incontrato l’artigiano solo per poter verificare una bonaria soluzione al problema della non conformità del prodotto fornito e montato. Durante l’incontro sarebbe nato un alterco nel quale il cliente avrebbe solo cercato di difendersi, con conseguenze per il 75enne costretto a fare riferimento alle cure del pronto soccorso per le lesioni riportate. Non può in alcun modo confermarsi la presenza di alcuna arma o altro oggetto utilizzato dal più anziano”. Secondo invece la ricostruzione fatta dai carabinieri di Mesagne dopo la denuncia sporta dall’artigiano  il 75enne avrebbe lo avrebbe avvicinato, lamentando un lavoro non fatto a regola d’arte e dichiarando di non voler pagare la somma pattuita. Durante le rimostranze il pensionato avrebbe minacciato l’artigiano con un coltello e, afferrandolo per i capelli, lo ha sbattuto contro il piantone della sua autovettura, procurandogli un trauma commotivo giudicato guaribile con una prognosi di 7 giorni.

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