Allarme criminalità, la proposta: “Inseriamo Brindisi nel progetto Strade Sicure”

BRINDISI- Allarme criminalità, alla viglia del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, Paolo Taurino, per Noi con Salvini, Ernestina Sicilia, per Forza Italia,  e Cesare Mevoli, Movimento Nazionale per la Sovranità, hanno incontrato il prefetto di Brindisi non solo per manifestare tutta la preoccupazione circa gli ultimi avvenimenti di cronaca  ma anche per avanzare una serie di proposte.

“Abbiamo chiesto al prefetto una maggiore attenzione per le problematiche legate alla criminalità qui a Brindisi- ha detto Mevoli- non è sufficiente pattugliare la città a bordo delle auto. C’è bisogno che le forze dell’ordine girino i quartieri a piedi. Soprattutto in quelle zone dove c’è una maggiore concentrazione di immigrati. Dove le risse ed il bivacco sono all’ordine del giorno”.

Il rifermento è evidente soprattutto alla zona della stazione dove una settimana fa un giovane è stato violentato da due pakistani finiti poi in manette.

Ma non solo, sabato scorso, quattro malviventi, di cui uno armato di pistola hanno assaltato la tabaccheria in via Tevere al quartiere Perrino dove appena un mese fa c’era stata un’altra rapina con tanto di sparatoria.

“Alla luce di tutti questi episodi – aggiunge Mevoli- abbiamo anche chiesto al prefetto di farsi portavoce presso il Ministero dell’Interno affinchè Brindisi venga inserita nel progetto “Strade Sicure”. I ragazzi del Reggimento San Marco potrebbero affiancare le forze dell’ordine. E Tutto ciò avverrebbe a costo zero visto che la Caserma del San Marco è qui a due passi”.

Se sarà necessario hanno detto, interverranno anche i leader nazionali, affinchè la proposta venga accolta.

BrindisiOggi

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