All’ex deposito catene il “giardino del porto”, il Comune partecipa al bando regionale

BRINDISI – La giunta comunale ha approvato la candidatura di due progetti ai fondi regionali.  Il primo è “Il giardino del porto” per la riqualificazione dell’Ex deposito catene sulla sponda del Canale Pigonati nel porto interno. Si tratta di un avviso pubblico della Regione Puglia, destinato agli interventi per attività di promozione e di infrastrutturazione turistica e valorizzazione dei beni demaniali.
L’altro riguarda invece il progetto di valorizzazione del Parco marino costiero Punta Penne – Punta del Serrone di Brindisi candidato al Bando Gal Alto Salento 2020 destinato al ripristino di habitat naturali costieri e marini.
“Per l’Ex deposito catene – afferma il sindaco Riccardo Rossi – è prevista la riqualificazione del Waterfront costiero portuale, il cui punto di forza è la rinaturalizzazione dell’intera area, il recupero della vegetazione preesistente, la valorizzazione storica del sito, l’incremento della permeabilità del suolo e il raccordo dell’area con il piazzale del Monumento al Marinaio. Il giardino sarà raggiungibile da terra, ma anche accessibile via mare attraverso una fermata della Circolare del Mare”.

Mentre per il Parco marino di Punta del Serrone sono previsti interventi sia di natura botanico-ambientale che manutentiva. Il recupero della macchia mediterranea e del “Sarcopoterium spinosum”, specie botanica nella lista rossa di quelle a rischio in Puglia, il ripristino della sentieristica, di alcuni tratti della staccionata di perimetrazione e del sistema di videocontrollo. Per garantire una continuità temporale delle azioni del progetto è prevista anche l’individuazione, mediante avviso pubblico, di un soggetto idoneo nella gestione e valorizzazione dell’area, senza scopo di lucro.

BrindisiOggi

 

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