Anti Covid, domani apre il centro vaccinale all’interno di Conforama, oggi il sopralluogo

FASANO- Entrerà in funzione domani mattina, con la somministrazione delle prime 650 dosi di vaccino agli operatori scolastici prenotati, l’hub vaccinale allestito nel centro commerciale Conforama di Fasano. Questa mattina i responsabili della struttura hanno accompagnato le istituzioni sanitarie e civili nell’ultimo sopralluogo nei 4000 metri quadri messi a disposizione dell’azienda sanitaria in comodato d’uso gratuito a tempo indeterminato. Secondo le stime effettuate, si potrebbe arrivare a somministrare circa 3000 dosi al giorno, scorte di vaccini permettendo.

“Il nuovo hub vaccinale – spiega il direttore generale Asl Giuseppe Pasqualone – è il più importante della provincia. Domani iniziamo con le prime 650 dosi. Ci auguriamo di incrementare questi numeri velocemente, in relazione alla disponibilità dei vaccini che arrivano sul nostro territorio. Ringrazio la proprietà di Conforama che ha colto positivamente da subito la nostra richiesta di utilizzare questa struttura che non è solo molto estesa ma è anche comoda da raggiungere e sicurissima. I responsabili del centro commerciale hanno concesso alla Asl il comodato d’uso gratuito a tempo indeterminato: l’azienda sanitaria, quindi, potrà usare questi spazi per tutto il tempo necessario a raggiungere gli obiettivi di copertura vaccinale previsti”.

Il Dg, a questo punto, ha passato in rassegna tutte le realtà che hanno permesso la creazione dell’hub più grande della Puglia. “Ringrazio l’Area del Patrimonio, l’Area Tecnica, la Sanitaservice: tutti hanno svolto un lavoro incredibile in poco tempo. La struttura è bella da vedere ma soprattutto possiede un potenziale vaccinale notevole. Oggi è un giorno importante: il risultato raggiunto è il frutto di un gran lavoro di squadra. Bisogna ringraziare, poi, il Dipartimento di Prevenzione che sta svolgendo un lavoro eccezionale: i vaccini li somministrano loro, siamo nelle loro mani. Ci auguriamo di somministrarne tanti, se li avremo a disposizione: so che sono in consegna dosi vaccino Pfizer, Moderna e AstraZeneca ma non sono ancora abbastanza per soddisfare a pieno la capacità dei nostri centri vaccinali. C’è bisogno di reclutare professionisti: serve un esercito di medici, infermieri, amministrativi, addetti all’accoglienza e ai percorsi, anestesisti. Dietro un box vaccinale c’è un grande lavoro squadra”.

Stefano Termite, direttore del Sisp della Asl, si sta occupando dell’organizzazione del sistema che partirà domani con le prime 650 dosi da somministrare al personale scolastico. “L’hub di Fasano – afferma – si aggiunge agli altri centri vaccinali della provincia: con questa organizzazione, la Asl è in grado di effettuare tutte le vaccinazioni necessarie, arrivando a somministrare a regime potenzialmente 10mila dosi al giorno. Questa previsione, ovviamente, non può non tenere conto della disponibilità fisica delle fiale ma, se le cose andassero così, entro l’estate si potrebbero vaccinare tutti”.

Ad accogliere i 650 vaccinandi, domani mattina dalle 10, ci saranno la dottoressa Lucia Cagnazzi e l’assistente sanitaria Antonella De Simone che gestiranno l’hub e coordineranno le operazioni, coadiuvate da 12 infermieri e da 8 medici che somministreranno materialmente le dosi al personale scolastico che si è prenotato, nelle 12 postazioni allestite al primo piano del centro commerciale fasanese.

Lo sforzo organizzativo e logistico profuso dalla Asl brindisina ha incontrato anche il favore del presidente dell’Ordine dei medici, Arturo Oliva. “L’azienda sanitaria ha prodotto una risposta adeguata alla situazione: speriamo in una celere distribuzione dei vaccini per poter dare fondo alla capacità di somministrazione di cui ci siamo dotati. Purtroppo, però, ci sono altri problemi che vanno affrontati con urgenza: quello del personale è forse il più impellente. La Asl, sul punto, non può molto poiché tutto dipende dai trasferimenti che la struttura commissariale del governo tarda a riconoscere. Bisogna fare in fretta e completare gli organici per accelerare il processo di vaccinazione di massa”.

Dopo i ringraziamenti di rito, Fabiano Amati, consigliere regionale e presidente della commissione Bilancio, ha tracciato la via da seguire per avere una copertura vaccinale regionale adeguata alle esigenze della popolazione. “L’hub vaccinale, come è stato dimostrato, serve per fare economia di scala. In Puglia, servono circa 7milioni e 200mila vaccini per raggiungere l’immunità: al momento, siamo intorno alle 300mila dosi somministrate a cui si devono aggiungere i 112mila guariti dal Covid che riceveranno una sola dose; quindi, a conti fatti mancano ancora circa 6milioni e 900mila vaccini per raggiungere la meta. Con questi numeri è facile comprendere l’importanza di vaccinare il più possibile e quella di poter contare su strutture come questa”.

Al sopralluogo era presente anche il sindaco di Fasano, Francesco Zaccaria. “L’ultimo anno ha rappresentato per tutti una prova durissima che prosegue tuttora – dice il primo cittadino. Nonostante le difficoltà, però, quando la Asl chiama, Fasano risponde: Conforama fa parte della comunità fasanese da ormai 20 anni e ha dimostrato un forte spirito di collaborazione. Il proficuo rapporto con l’Asl è duraturo come dimostra anche l’inaugurazione del cantiere per la realizzazione del Pta”.

I padroni di casa, il direttore del centro commerciale, Gianluca Buttiglione, e il direttore vendite Conforama Italia, Vincenzo Di Sabato, hanno sottolineato lo spirito di servizio alla base della disponibilità che il gruppo commerciale ha immediatamente offerto alla causa vaccinale dell’Asl brindisina. “Non appena il Comune ci ha interpellato per sondare la nostra disponibilità – afferma Buttiglione – abbiamo aderito subito alla proposta: abbiamo sentito il dovere morale e sociale di dare una mano per quel che possiamo”. Gli fa eco Di Sabato che sottolinea la versatilità del “modello Conforama”, auspicando la riproduzione di simili esperienze anche altrove. “Conforama – spiega – ha sentito la responsabilità sociale di dover aderire a questa iniziativa senza pensarci su. Ci auguriamo che la pandemia passi in fretta ma, intanto, noi combattiamo e non ci tiriamo indietro. Questo di Fasano è un modello performante e replicabile anche altrove poiché rappresenta una soluzione intelligente a un bisogno urgente”.

BrindisiOggi

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