BRINDISI- “Forse Umberto Ribezzi in consigliio dormiva, la seduta non si è sciolta per la sua assenza. Siamo andati avanti e abbiamo approvato tutti i debiti fuori bilanci. I numeri c’erano”.
Dura e secca la reazione del sindaco Mimmo Consales dopo le dichiarazione del consigliere comunale di maggioranza del Pd Umberto Ribezzi, che a BrindisiOggi aveva rilasciato un’intervista spiegando le ragioni per le quali aveva abbandonato l’aula sottraendo il numero legale alla maggioranza.
In realtà i numeri in assise c’erano, a dare supporto al centrosinistra c’era i consiglieri di opposizione Riccardo Rossi(Brindisi Bene Comune), Mauro D’Attis (capogruppo Forza Italia) e Ilario Pennetta (Bav).
Non è passata invece del tutto inosservata l’assenza di due consiglieri di maggioranza del gruppo dei centristi Italo Licchello e Toni Muccio. Pare che i due non abbiamo ben digerito la posizione espressa dalla giunta e quindi dagli assessori del loro gruppo che hanno espresso parere negativo al progetto di A2A delle centrale di Brindisi nord. Quindi una forma di protesta.
“Bisognava approvare i debiti fuori bilancio entro il 31 dicembre- spiega Rossi- per senso di responsabilità siamo rimasti. Si trattava di debiti avvenuti a seguito di sentenze”.
Ritirata invece dal sindaco la delibera sullo Shuttle, il resto sarà discusso lunedì’ prossimo, compreso l’ordine del giorno relativo alla Multiservizi sul ripiano della perdita di esercizio 2012 e la ricostituzione del capitale sociale.
Lu.Po.
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