Approvato il progetto per il restauro della fontana dell’Impero

BRINDISI – Il commissario straordinario di Brindisi, Santi Giuffè, con i poteri della giunta comunale, ha approvato il progetto definitivo per il restauro della monumentale Fontana dell’Impero per un importo complessivo pari a 101.605,24 mila euro. Il progetto rientra nelle ‘Misure urgenti per la tutela del patrimonio culturale della Nazione e per lo sviluppo della cultura’ ovvero l’Art Bonus (Franceschini).

Il commissario Giuffrè, lo scorso novembre aveva pensato di inserire nel progetto tre opere: la Fontana dell’Impero, il monumento ai Caduti d’Itali in piazza Santa Teresa e il monumento a Virgilio in piazza Vittorio Emanuele nei pressi dell’Autorità portuale. Ma nell’iniziativa rientreranno solo i lavori per il restauro della fontana dell’Impero.

L’amministrazione comunale di Brindisi con delibera numero 221 in data 20 dicembre 2017, ha approvato il progetto definitivo della monumentale Fontana dell’Impero per un importo complessivo pari a 101.605,24, mila euro di cui 100.000,00 rivenienti dalla devoluzione di un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti e i restanti 1.605,24euro con fondi comunali e 48.394,76mila euro con erogazioni liberali nell’ambito dell’iniziativa Art-Bonus in uno con gli elaborati allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto deliberativo. Lo scorso 9 febbraio è stato, invece, firmato il verbale del progetto.

I lavori riguarderanno, in linea tecnica, il restauro e alla messa in sicurezza della Fontana dell’Impero ovvero le lavorazioni di adeguamento e ripristino sostanziale degli impianti a servizio del funzionamento della stessa fontana.

Nel dettaglio i lavori a Base d’Asta sono così strutturati: Lavori opere di restauro Fontana 101.500,00euro; Lavori elettrici 21.400,00euro; Oneri per attuazione dei piani di sicurezza(5000+1500) 6.500,00euro; Sommano Lavori a base d’asta e oneri per la sicurezza: Somme a disposizione della Stazione Appaltante 129.400,00euro; IVA al 10% sui lavori di Restauro e  oneri di sicurezza 10.650,00euro; IVA al 22% sui lavori di impianti e oneri di sicurezza 5.038,00euro; Incentivi funzioni tecniche art. 113 co.3 e 4 D.L.vo50/16 2.070,40euro; Incentivi funzioni tecniche art. 113 co.3 D.L.vo50/1  517,60euro; Spese per stampe, foto, plottaggi compreso  IVA al 22% 500,00euro; Imprevisti, incluso IVA al 22% 1.824,00euro; Sommano 20.600,00euro; Totale lavori a base d’asta e somme a disposizione 150.000,00 mila euro.

La somma di istituire – si legge nel documento – sarà inserita nel bilancio 2018-2020 il capitolo in entrata e il capitolo nella parte spesa per il presumibile importo di € 100.424,76 inerenti i proventi provenienti dalle erogazioni Art Bonus per gli interventi di restauro del Monumento ai Caduti della Prima Guerra e della Fontana dell’Impero.

Il progetto aderisce allo spirito ed ai contenuti del dispositivo di legge, che attribuisce alla cultura un valore prioritario e strategico per la crescita socio-economica delle città, si intende promuovere, anche sulla base delle risultanze delle riunioni all’uopo promosse e svoltesi con gli enti, le istituzioni e le associazioni culturali e di volontariato brindisine, il massimo qualificato coinvolgimento di privati, cittadini, imprese, etc.

Lo scopo è quello di rendere più possibile l’attuazione di interventi di restauro, manutenzione e riqualificazione di beni monumentali, che la sempre maggiore progressiva riduzione di disponibilità finanziarie a disposizione delle pubbliche amministrazioni non riesce a consentire, a fronte di un maggiore interesse da parte della collettività per tutto ciò che riguarda la costruzione di un patrimonio identitario.

La legge consente che i soggetti interessati possano scegliere un ambito di intervento e, all’interno di questo, uno o più progetti destinatari delle erogazioni liberali, anche con minime donazioni in danaro.

L’amministrazione comunale di Brindisi avendo inteso aderire all’importante iniziativa, avrà cura,  – si legge ancora nel verbale – attraverso gli uffici preposti ed  avendo già proceduto all’inserimento dell’istituito portale Art-Bonus, di predisporre tutti gli adempimenti connessi per la corretta definizione del procedimento, ivi compresa, qualora le erogazioni effettuate per ogni singolo progetto non risultino sufficienti a coprire la spesa per la realizzazione dell’intervento segnalato, la facoltà di individuare altri fondi o far convergere, dandone la massima e motivata pubblicità, gli stessi verso l’intervento ritenuto prioritario o strategico rispetto alle finalità ed alle premesse del decreto legge.

BrindisiOggi

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