Argese a Vitali: “Pensa alle cose serie, e lascia lavorare il commissario”

BRINDISI- “Invece di difendere dalla morte la nostra Provincia, continua con i soliti attacchi personali”, il segretario provinciale dell’Udc Ciro Argese attacca l’onorevole del Pdl Luigi Vitali, dopo che questi ha presentato un’interrogazione al ministro dell’Interno contro la decisione del commissario straordinario della Provincia Castelli di rinominare come suo staff gli ex dirigenti di Ferrarese. “Era tanto il livore e la voglia di stalking politico nei confronti del Presidente Ferrarese – scrive Argese- che Vitali non si è nemmeno accorto che oggi la Provincia è amministrata dal commissario straordinario Dott.Castelli che decide solo e soltanto secondo le esigenze e necessità della pubblica amministrazione. Vitali non finisce mai di lasciarci senza parole. Lo stesso giorno in cui la nostra Provincia muore e la nostra città capoluogo scompare, dopo l’approvazione odierna del decreto da parte del Consiglio dei Ministri, in seguito alla Legge del 7 Agosto, che proprio lo stesso Vitali ha votato in Parlamento, invece di coinvolgere almeno venti parlamentari per una battaglia contro un riordino insensato e mortificante per la nostra terra, lui continua lo stalking politico nei confronti del leader del movimento ‘Noi Centro. Il Cimabue della politica  brindisina aveva promesso una seria battaglia in Parlamento per non far approvare il decreto e invece ha continuato a sprecare tempo prezioso per ingegnarsi nel realizzare insignificanti e inconcludenti attacchi alle persone. E’ arrivato il momento di cambiare”.

Brindisioggi

2 Commenti

  1. Concordo col Presidente:
    il “teatrino” prosegue.
    Ma non han capito che ci sianìm stufati
    non tanto dello spettacolo
    (certo, pure di quello)
    ma degli “attori”.

    Ha proposito: è iniziata la “campagna acquisti”.
    Quelli han preso un vecchio centrocampista (che ha vestito tante maglie, ma sempre fra Serie C e Serie D) mentre il Chievo della politica (i grilletti) presto avranno un “volto” nella nostra terra. E che volto…..

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