Arigliano alla Multiservizi: “Discontinuità col passato”

BRINDISI- Guiderà la Multiservizi sino a quando non ci sarà un provvedimento di revoca. Avvocato specializzato nel diritto del lavoro, Francesco Arigliano è stato nominato nuovo amministratore unico della Multiservizi, società a totale capitale pubblico, di proprietà del Comune di Brindisi. Una nomina di estrazione centrista, voluta dal gruppo di Noi centro. Ma  sin da subito dice che questa per lui è un’esperienza professionale, e che resterà a fare l’avvocato.

Discontinuità con il passato, questa la direttrice sulla quale intende muoversi, anche se tende a precisare che rispetta l’operato del suo predecessore e che non intende fare valutazioni. “Mi pongo come obiettivo la discontinuità- afferma Arigliano- ma nel senso costruttivo del termine. Voglio aprire un confronto con le parti sociali, con i sindacati. Intendo valutare le situazioni interne dei lavoratori e instaurare un dialogo con loro. Siamo in tempo di crisi, se qualcuno  vanta qualche posizione di vantaggio interverrò, perché dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Bisogna fare sacrifici. E io sarò il primo a farli”.

Da esperto in diritto del lavoro intende studiare l’attuale situazione interna, salvaguardare gli interessi dell’azienda e contemporaneamente rispettare il lavoro dei dipendenti.

Sul fronte del futuro, Arigliano annuncia che intende percorrere tutte le strade per poter mantenere la società, evitando liquidazione o privatizzazione come prevede  la legge entro il prossimo dicembre. “Abbiamo qualche mese di tempo- continua il nuovo amministratore- per valutare se si possono attivare le procedure per evitare la privatizzazione. Ci impegneremo a fare questo”.

Sul  fronte del bilancio attende di conoscere gli esiti delle verifiche richieste da Consales su alcune voci che al primo cittadino hanno fatto sorgere qualche dubbio.  Un bilancio di 4 milioni e mezzo di euro che bisognerà approvare. “Non appena mi insedierò cercherò di capire come stanno le cose sia nella posizione lavorativa di qualcuno, ma anche in termini finanziari e di appalti all’esterno- conclude- La Multiservizi appartiene alla città e deve essere tutelata”.

Intanto sulla nomina di Arigliano interviene il consigliere comunale di Brindisi Bene Comune Riccardo Rossi,  che accusa Consales di aver praticato la politica della lottizzazione. “Nulla da dire su Arigliano, stimato professionista- afferma Rossi- ma visto la situazione in cui versa la Multiservizi avevamo più volte chiesto di nominare un commissario e di evitare nomine politiche”.

Lucia Portolano

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