Atletica, il brindisino Daniele Corsa secondo nei 400 metri ai campionati di Jesolo

JESOLO – Nuovo personal best e secondo posto in graduatoria ai campionati del Mediterraneo di Jesolo U23 sui 400 metri per il 21enne brindisino Daniele Corsa. L’astro nascente dell’atletica, infatti, ha migliorato di ben 22 centesimi il suo precedente record e ha tagliato il traguardo in 45.79, sfondando il tetto dei 46′ e aggiudicandosi sia la medaglia d’argento sia il pass per partecipare ai prossimi Campionati Europei di Berlino che inizieranno il 7 agosto e si concluderanno il 12. L’atleta delle Fiamme Oro continua il suo percorso di crescita e, contestualmente, ottiene risultati sempre più soddisfacenti che lo consacrano sempre più come una vera stella nel panorama nazionale. I suoi risultati, infatti, sono sotto gli occhi di tutti gli addetti ai lavori e, la maglia azzurra, diventa sempre più una certezza per un ragazzo che fa della forza di volontà, della determinazione e del sacrificio le sue armi migliori insieme alla grande velocità, dote coltivata e migliorata sempre di più nel corso degli anni, allenamento dopo allenamento.

“La gara è cominciata nel migliore dei modi – racconta Corsa – il clima ideale, la gente che venuta a tifare, si respirava finalmente aria di sfida ma soprattutto l’ansia pre gara che ho gestito al meglio. Una volta sentito lo sparo, poi, non ho pensato ad altro che fare la gara perfetta e così è stato”.
È visibilmente emozionato quando ripensa alla sua impresa, ma non può non avere un rammarico: “Ho cercato di stare davanti anche negli ultimi 50 metri ma per un errore tecnico, quello di guardarmi attorno, mi sono distratto e quindi ho perso decimi che potevano darmi la vittoria ma soprattutto un cronometro migliore”.
I rimorsi, però, svaniscono subito: “Una volta varcato il traguardo ho aspettato con ansia di sapere il tempo e quando l’ho sentito è stata una gioia immensa non solo perché finalmente avevo abbattuto il muro dei 46 secondi ma perché in un colpo solo ho battuto un record regionale che resisteva da più di 40 anni, quello realizzato dal grandissimo Pietro Mennea, e soprattutto ho ottenuto il minimo per i campionati Europei di Berlino con la nazionale Assoluta. Diciamo che questa prima nazionale mi ha regalato davvero forti emozioni!”
Per Daniele Corsa adesso il tempo di festeggiare durerà ben poco perché la preparazione ai prossimi Campionati Europei è l’obiettivo primario: arrivarci nel migliore dei modi potrebbe essere una carta ancora più importante per un’affermazione più grande e più bella.
Antonio Solazzo

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