BRINDISI- Auto di servizio del comando dei vigili del fuoco parcheggiata davanti allo scivolo per i diversamente abili, mamma con bimba in carrozzella costretta a fare lo slalom per scendere da marciapiede.
Accade anche questo in una città come Brindisi dove le barriere architettoniche sono ancora tante e le strutture pubbliche non sono tutte a misura di disabile.
La segnalazione arriva da una mamma che questa mattina percorreva via Casimiro angolo via Duomo, nei pressi di palazzo Nervegna.
La donna con la figlioletta diversamente abile in carrozzella non ha potuto utilizzare lo scivolo sul marciapiede perché ostruito da una vettura di servizio dei vigili del fuoco. L’auto non solo ostruiva il passaggio ma era parcheggiata sulle strisce pedonali.
A sentire i testimoni la vettura era lì da diverse ore. Si tratta di un auto utilizzata dal personale amministrativo e dai dirigenti che nulla hanno a che vedere con il personale operativo ed i mezzi di soccorso.
Nonostante questo il responsabile non ha pensato di perder tempo a trovare un parcheggio regolare e piuttosto che far tardi a qualche riunione ha lasciato l’auto sulle strisce pedonali ostruendo il passaggio ai disabili.
BrindisiOggi
Tutto ormai mi sarei aspettato a Brindisi ,ma dai vigili del fuoco questo mai,ma sono ancora convinto che si sia trattato di maleducato isolato,i vigili del fuoco non possonp essere questi!!!!!
V E R G O G N A,,,,,,,,,Brindisi regna l’incivilta’……..
Non ci sono parole. ,. Anche i dipendenti del comune con i pass falsi. Poi non parliamone dei parcheggi dell ipercoop occupati da tutti, , x commentate tutto questo. E da dire che. La gente. E INCIVILE. ,,,,,e,,,
Il comportamento di chi ha parcheggiato sulle strisce ostruendo lo scivolo, va di per sé condannato ed eventualmente sanzionato. Ma l’allarmismo della signora con bimba su una carrozzella mi sembra eccessivo visto che quell’angolo di marciapiede è provvisto di uno scivolo per ogni lato; 5 metri uno dall’altro.
Caro Armando ,credo che la signora con la bimba con carrozzella,sia stato tutto un “pretesto” per colpire qualcuno all’interno dei Vigili del Fuoco se fosse stato vero la signora avrebbe chiamato i Vigili Urbani.
Bastava chiamare i vigili urbani anche in via Appia è uno schifo ingresso dall incrocio della morte
E NESSUNO A CHIAMATO I VIGILI URBANI?????????
Questa è la dimostrazione di quanto vige il far West sulle stade di Brindisi. Inoltre conducenti al volante senza cintura di sicurezza e bimbi tenuti in braccio al passeggero anziché in apposito seggiolino. Queste situazioni si ripetano giornalmente anche in centro, con il consenso dei vigili a tutela del codice della strada. Grazie Enzo
A Brindisi a non funzionare ed a non avere rispetto per il prossimo, sono prima le istituzioni pubbliche, come si può pretendere civiltà dai cittadini? Che esempio dà uno che pur essendo preposto alla sicurezza, di questa non se ne infischia niente?
E quando mai può cambiare una città se nessuno rispetta le regole, se tutti sono menefreghisti-
Ci mi ndi fottu iu, questo è il motto del brindisino-