Auto e pezzi di macchine rubate nell’officina abusiva, sequestrata: due denunce

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FASANO – Auto e pezzi di macchine rubate nell’officina abusiva, sequestrata: due denunce.

Era un vero e proprio supermercato dei pezzi di ricambio, quello scovato dai carabinieri del Nucleo operativo e

radiomobile della compagnia di Fasano.

Un’intensa attività investigativa e di controllo con agenti in borghese ha permesso di scoprire il deposito allestito nell’autorimessa, nella disponibilità di G.C. e C.D., rispettivamente 72 e 23 anni, entrambi di Fasano. Per i due, già noti alle forze dell’ordine, è scattata la denuncia a piede libero per ricettazione aggravata e gestione illecita di rifiuti.

Nel locale, sono stati trovati numerose parti di auto, smantellate dopo essere state rubate, oltre ad un veicolo integro.

Nell’autorimessa, così, i carabinieri hanno rinvenuto una Mini One D, rubata a Fasano lo scorso 30 luglio, il blocco motore di una Lancia Delta rubata nel marzo del 2014 a Castellana Grotte, oltre a 12 blocchi motore con matricole abrase, 17 sospensioni assali e 51 blocchi cambio, numerosi paraurti e centraline abs, 70 sportelli e 2 testate motore. Infine, interni, rivestimenti, pneumatici e accessori di autovetture privi di segni di riconoscimento.

L’attività messa a segno oggi va vista come una brusca frenata per il mercato clandestino delle auto e dei pezzi rubati.

Le indagini dei carabinieri, però, non si fermano: il ritrovamento di una vettura rubata nel Barese potrebbe far supporre che i due denunciati siano inseriti nel traffico di furti d’auto nella provincia brindisina e anche fuori dai confini provinciali.

Agnese Poci

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