Avrebbe circuito anziane e un disabile intascando 50mila euro: arrestata una donna

SAN VITO DEI NORMANNI – Avrebbe circuito alcuni anziani e un disabile per poi appropriarsi di 50mila euro. E’ finita ai dimiciliari Gabriella Dimitri 32enne originaria di Melendugno (Lecce) ma domiciliata a San Vito dei Normanni. La donna è stata indagata per circonvenzione di incapace, truffa aggravata ed estorsione, in danno di donne anziane e, in un caso, di un giovane invalido. I reati contestati sono stati commessi da luglio 2016 in San Vito dei Normanni e Carovigno.

Questa non è il primo caso in provincia di Brindisi. Nelle ultime settimane sono stati diversi gli episodi nei confronti di persone che avrebbero circuito anziani per farsi consegnare del denaro. In questo caso la donna indagata avrebbe agito tra il comune di San Vito dei Normanni e Carovigno, uno a pochi chilometri dall’altro. A cadere nella trappola sarebbero state alcuni anziani e anche un disabile.

Le indagini dei carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni, al comando del capitano Diego Ruocco, hanno appurato che Gabriella Dimitri, al fine di procurarsi un indebito profitto e sfruttando l’amicizia intessuta con alcune anziane del posto, avrebbe abusato dello stato di deficienza fisica e psichica di queste, inducendole a compiere plurimi atti di disposizione patrimoniale a suo favore: acquisto di beni mobili, apertura di conti correnti a suo nome, tentativi di acquisti, non andati a buon fine in seguito al protesto degli assegni emessi dalle vittime, di automobili Audi e Lancia, acquisto di utensili quali Bimby – Vorwerk Folletto, e persino materassi.

In particolare è stato accertato che la 32enne avrebbe indotto in errore una donna, tramite raggiri consistiti nel darle false spiegazioni in merito al contenuto di una lettera ricevuta dall’Asl, facendole credere che dovesse restituire al servizio sanitario nazionale circa 15mila euro per prestazioni indebitamente usufruite nell’anno 2012, e facendosi versare quegli importi sul proprio conto corrente.

In un’altra occasione, invece, avrebbe costretto – così come ricostruito dai carabinieri – un giovane carovignese a versarle somme di denaro per oltre 6mila euro, con la minaccia che, altrimenti, avrebbe raccontato a parenti ed amici delle avances che il malcapitato le aveva rivolto in chat, con l’aggravante di aver abusato della condizione di invalidità al cento per cento della persona offesa.

In totale la donna avrebbe indebitamente percepito circa 50mila euro. L’arrestata, dopo aver espletato le formalità di rito e fotosegnalamento, è stata tradotta presso la propria abitazione  in regime di arresti domiciliari.

Mar.De.Mi.

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