Bando per le periferie, il Comune approva il progetto, Bbc: “L’amministrazione ha fallito, perderemo i fondi”

BRINDISI- Bando per le periferie, il Comune di Brindisi ieri con la delibera n.66 la giunta ha  approvato il progetto di riqualificazione dei capannoni ex Saca per la partecipazione al bando periferie per un importo di 18 milioni di euro.

“Una scelta sbagliata come è stato ampiamente dimostrato dalle opposizioni- dice Brindisi Bene Comune-  che hanno evidenziato come tale progetto non rientra nello spirito del bando che è quello di riqualificare le periferie intese come quartieri in cui vivono i nostri concittadini in situazioni di degrado e carenza di servizi.

Inoltre era stato ampiamente evidenziato come tali capannoni insistono su una zona R4, ovvero ad alto rischio idrogeologico e pericolosità idraulica. Come è possibile trascurare questo vincolo?”.

A questo si aggiunge che la manifestazione di interesse promossa dal comune per acquisire disponibilità di soggetti pubblici e privati a supportare l’iniziativa è andata deserta. Nessuno ha mostrato interesse, nessuno ha inteso rispondere positivamente alla proposta dell’amministrazione.

“Eppure si persevera, si continua ad andare avanti indicando un possibile soggetto interessato nella Fondazione per la Dieta Mediterranea e indicando nelle partecipate Multiservizi ed Energeko i possibili gestori dei luoghi con spese a carico del Comune- sottolinea ancore Brindisi Bene Comune- Scopriamo quindi che se a Palermo il problema della città era il traffico a Brindisi il problema delle periferie è la Dieta Mediterranea”.

“Registriamo quindi il fallimento dell’amministrazione nel gestire questa importante occasione per acquisire fondi realmente utili ai cittadini che vivono nei quartieri più difficili- conclude Bbc-Mentre a Napoli il comune propone interventi per abbattere le Vele di Scampia e riqualificare il quartiere e a Bari si propongono interventi per riqualificare il patrimonio edilizio del quartiere San Paolo a Brindisi riqualifichiamo i capannoni ex saca nel parco Cillarese in zona R4 ad alto rischio idrogeologico confidando nel supporto della Fondazione Dieta del Mediterraneo”.

BrindisiOggi

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