Beccata mentre scatta la foto nella cabina elettorale, identificata una 36enne

BRINDISI- Beccata mentre faceva la foto nella  cabina elettorale. E’ accaduto questa mattina intorno alle 9 presso il plesso della scuola di Bozzano in viale Gran Bretagna a Brindisi. Una donna di 36 anni è stata scoperta  mentre faceva la foto alla scheda elettorale, dopo aver votato.

I seggi erano aperti da appena due ore e già la prima irregolarità.  Il presidente del seggio n. 19 si sarebbe accorto  grazie al rumore dello scatto della foto fatta col cellulare e dal flash. La scuola è presidiata dalla Guardia di Finanza, sul posto anche gli agenti della Digos che hanno identificato la 36enne, che subito dopo ha ammesso di aver fatto una stupidaggine.  La legge non permette di introdurre cellulari in cabina elettorale, salvo se non spenti.

Aria tesa nei pressi dei seggi con candidati consiglieri e rappresentati di seggio. E la giornata è ancora lunga.

BrindisiOggi

15 Commenti

  1. La avranno beccata perché si sarà dimenticata di disattivare il flash ovvero la notifica sonora dello scatto. Magari ne becchiamo 1 ogni 10.000…
    p.s.: scusate i post molteplici…

  2. Il voto sta a parte dei Brindisini come le perle ai porci….
    @Doretta: cambierebbe poco e nulla, pare sia prassi da decenni…
    @Mimmo: ebbene sì….
    @Francesco Nisi: innegabile, correzione dovuta, ma…. “non stiamo a guardà ar capello” xdxd
    @Vito e Lillo: non siamo drastici, però in cabina, a rigor di logica, dovrebbero entrare elettore (con i suoi vestiti, ed un cellulare lo si può occultare in tasca) matita e scheda, punto!

  3. Questo che è successo conferma il voto a pagamento….vergogna siamo sempre più ignorati. …è solo un commento di disdegno all’ignoranza quotidiana. Questo comunque è sempre dovuto alla disperazione che c’è in giro…anche se qualche clown dice che tutto va bene.

  4. Che poi…scattano la foto per far vedere a chi “promette” qualcosa di aver votato???Ma Brindisini aprite un po’ gli occhi!!! Votate le persone che Vogliono cambiare Brindisi…no chi vi promette un posto di lavoro ,tanto poi rimarrete delusi come sempre !!!!

  5. Questo dimostra ancora oggi che esiste il voto di scambio. La Signora avrà voluto testimoniare il suo voto a chi lo aveva chiesto probabilmente in cambio di un futuro favore. Strano però che nei seggi elettorali né le forze dell’ordine né i componenti del seggio invitino i votanti a depositare i cellulari prima di entrare in cabina!

  6. Sarebbe interessante sapere a chi era stato dato il voto e, quindi, sapere il destinatario di quella “testimonianza”. Tanto per motivi di verità e lealtà.
    Perchè non farlo sapere? Fermo restando l’anonimato della imprudente votante.

    • Anonimato? Imprudente? Una bella denuncia alla votante per avere trasgredito la legge e una bella inchiesta sul ricevente il voto per verificare coe e perchè sia stata fatta la fotografia. Chiunque contravviene al divieto di introdurre all’interno delle cabine elettorali telefoni cellulari o altre apparecchiature in grado di fotografare o registrare immagini e’ punito con l’arresto da tre a sei mesi e con l’ammenda da 300 a 1000 euro.

  7. nelle cabine elettorali è vietato introdurre borse, borselli,ecc.ecc,ma nessuno dei presenti nei seggi- leggi presidente,segretario e scrutatori-fanno presemte agli elettori questa norma,
    Bisognerebbe incriminare loro e non gli elettori che sbagliano

    • gli elettori che sbagliano???? Tutti sanno he il voto deve rimanere segreto… non è uno sbaglio è dare una prova a qualcuno di avere votato per chi quel qualcuno voleva. Incriminiamo i metronotte per i furti nei negozi… ma mi faccia il piacere!!!!

    • Ma stai zitto. Se ad ogni persona bisognerebbe fare la perquisizione si finirebbe dopo 10 giorni. Alcuni seggi sono ancora aperti dopo 50 ore di fila. Io non posso perquisire i bastardi che vanno a votare uno per uno.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*