Beccati con 45 “batterie” di impianti telefonici del valore di 16mila euro: denunciati

SAN PANCRAZIO SALENTINO – Beccati con 45 ripetitori di impianti telefonici del valore di 16mila euro: denunciati. I due, un 44enne e un 43enne della provincia di Bari, dovranno rispondere del reato di ricettazione in concorso, nonché del possesso di chiavi alterate e grimaldelli.

L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a San Pancrazio Salentino. I carabinieri a seguito di una segnalazione telefonica si sono attivati nelle ricerche dei ladri che avevano, poco prima, messo a segno un furto di otto “batterie” per l’impianto della centrale telefonica di proprietà della società Vodafone Italia spa avvenuto a Mottola, nel Tarantino.

Pertanto nell’ambito di un posto di controllo alla circolazione stradale istituito sulla strada provinciale 69 Torre Santa Susanna-Mesagne e San Pancrazio hanno fermato un furgone, modello Fiat Scudo di colore rosso, condotto da due persone originari della provincia di Bari.

I militari nel corso della perquisizione all’interno del furgone hanno rinvenuto diverse batterie e con l’ausilio di pattuglia di rinforzo dell’aliquota radiomobile sono stati condotti nella stazione di San Pancrazio per gli opportuni approfondimenti.

Dagli accertamenti è emerso che 8 batterie provengono dall’impianto della centrale telefonica di contrada “Stingeto” del comune di Mottola (Taranto) mentre riguardo alle ulteriori 45 batterie rinvenute sono in corso accertamenti finalizzati ad individuare il sito da dove sono state asportate. I manufatti, tutti sottoposti a sequestro, hanno un valore complessivo di circa 16.000€ e sono di vitale importanza per la funzionalità dell’impianto.

BrindisiOggi

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