ROMA- Qualcosa si muove al Ministero dell’Ambiente. Nuova conferenza dei servizi sulle bonifiche dei terreni inquinati della zona industriale di Brindisi. Sino ad oggi si sono celebrate solo riunioni interlocutorie ma quella fissata per il 16 ottobre potrebbe portare importanti novità. Un nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha invitato l’Asi, Comune e Provincia di Brindisi, Regione Puglia e le aziende interessate il 16 ottobre a Roma, “ per discutere- si legge nella convocazione-dei Piani di caratterizzazione che il Consorzio Asi di Brindisi ha eseguito per conto del commissario delegato per l’emergenza ambientale in Puglia”. Se non dovessero esserci ulteriori ostacoli la conferenza dei servizi, che sarà guidata dal dirigente del Ministero Giuliana Gasparrini, potrebbe dare il via libera alla restituzione degli usi legittimi di centinaia di ettari di terreno oggi rientranti nell’area Sin( sito di interesse nazionale), sia di proprietà dell’Asi, ma anche gestiti da aziende private. Si tratta di terreni che non risulterebbero inquinati, in quanto nei limiti previsti dalla legge, ma comunque mai utilizzati perché rientranti nelle aree da bonificare. Un problema che da anni viene visto come una limitazione a nuovi insediamenti industriali e alla possibilità di sviluppo economico della zona. Una volta risolta questa questione bisognerà però affrontare seriamente quella delle bonifiche delle zone inquinate, dalla falde al sottosuolo.
Brindisioggi
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