Brindisi ospita la capolista Milano, sold out al Palapentassuglia, gara da dentro o fuori per il percorso play off.

BRINDISI- Dead or alive. Brindisi-Milano è una gara da dentro o fuori, sia ai fini della qualificazione al play off sia per il futuro del basket in riva all’Adriatico. I campioni d’Italia si presentano all’appuntamento (palla a due alle ore 19,30) forti del primo posto conquistato la scorsa settimana contro Venezia, i padroni di casa, invece, hanno a disposizione ancora quattro match point per chiudere favorevolmente la corsa alla post season. Il PalaPentassuglia è ufficialmente sold out.

Qui Brindisi – “Supponenti e impauriti”. Con questi aggettivi Sacchetti, la scorsa settimana, aveva descritto l’atteggiamento della sua squadra nei momenti topici del confronto (perso) con Pesaro. “Con il senno di poi, avrei dovuto concedere qualche minuto in più a Spanghero, per non gravare di falli Goss nel finale di gara. I risultati sul campo dicono se meriti di andare avanti, in questo caso di giocare il play off. Non centrare l’obiettivo può dar fastidio, ma fa parte del gioco. Milano ha rallentato la corsa a causa degli infortuni. Sta recuperando lentamente gli assenti, certamente non rischierà nessuno per una gara che conta poco ai fini della classifica. Non so come approccerà la gara, di certo, affrontiamo la squadra più forte del campionato. Vincere ci aiuterebbe sotto il profilo emotivo ad affrontare la volata finale. Dovremo prestare massima attenzione in difesa – ha concluso – cercando di rallentare il contropiede e la transizione in campo aperto”. Cardillo, che si è allenato a intermittenza, è in dubbio, così come Scott fermo per un risentimento muscolare.

Qui Milano – L’EA7 ha blindato, con quattro giornate d’anticipo, il primo posto in classifica, nel giorno del record stagionale di punti di Macvan (20) che viaggia alla media di 11,8 pt, 5 rimb, il 57,5% da due e il 40,9% da tre. Dopo due stop consecutivi e un’esperienza da ultima della classe in Eurolega, Milano ha ritrovato l’agonismo dei giorni migliori, battendo e ribaltando la differenza canestri contro Venezia che, la scorsa settimana, ha dovuto abbandonare matematicamente sogni e ambizioni da primo posto. Pagato lo scotto degli infortuni (Simon, Fontecchio Sanders e Cerella), il doppio impegno con la Coppa, ora l’Olimpia punta dritta allo scudetto giocando la carta Kaleb (Zeus) Tarczewski, al primo anno da professionista, che contro la Reyer ha disputato una gara notevole (11pt, 4/4 da due, ¾ ai TL, cinque rimb in 14’ di utilizzo). Gli 86 pt di media a partita fanno di Milano l’attacco più forte del campionato, mentre i 20 assist descrivono, in modo chiaro, quanto siano perfettamente legati i vari reparti in campo.

Play Off – Nella lotta all’ottavo posto, sono coinvolte 4 squadre: Brescia, Pistoia, Torino e Brindisi. Capo D’Orlando (3 sconfitte nelle ultime 3 gare) al momento osserva tutto a distanza di sicurezza con 4 punti di vantaggio sul quartetto in volata. La formazione di Esposito, in piena fiducia, vanta una vittoria in più rispetto alle dirette contendenti (2-0 con Torino e 1-1 +7 con Brindisi) e sabato se la gioca a Cantù. La Fiat, data per spacciata a 7 giornate dalla fine, ha inanellato 5 vittorie inserendosi nella corsa e sabato affronterà in trasferta Reggio Emilia. La Leonessa, dopo aver chiuso in cassaforte la salvezza espugnando il legno di Cremona, mira dritta al play off ospitando Venezia, ancora in lotta per il secondo posto.

Riforma palazzetti – “ E’ giusto che gli impianti siano a norma – ha affermato Sacchetti – ma è impensabile adeguarli in poco tempo. Il problema non è solo di Brindisi ma di tante altre squadre e andava gestito diversamente con delle scadenze a lungo termine. Solo il tempo rivelerà se la finalità di questa scelta era rivolta a riportare alla ribalta piazze storiche, al di là del reale valore sportivo”.

Lilly Mazzone

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