Cadavere ritrovato sugli scogli, non è il pescatore leccese , domani l’autopsia

BRINDISI- Sarà eseguita nelle prossime ore l’autopsia sul cadavere ritrovato sugli scogli lunedì sera nei pressi di Giancola, litorale brindisino. L’incarico al medico legale è stato conferito e ora bisognerà solo attendere l’esito con la speranza di avere qualche elemento utile all’identificazione di quello che sembra essere un uomo bianco. Il cadavere è stato rinvenuto dopo una segnalazione alla Capitaneria di Porto di Brindisi. Il suo recupero non è stato per nulla semplice , si trovava in una zona impervia. Sul posto oltre alla capitaneria sono intervenute le volanti della polizia, i vigili del fuoco e una motovedetta della Guardia di Finanza. Da un primo esame il corpo presenta un taglio sulla gola e una serie di tatuaggi sulla pelle. Dopo la diffusione della notizia sul ritrovamento alcuni famigliari di persone scomparse hanno contattato la polizia . Tra queste anche la faglia del pescatore scomparso a Gagliano del Capo lo scorso 26 dicembre. Ma il medico esclude che possa trattarsi del pescatore perché la muscolatura del cadavere non è compatibile con quella di un uomo di 70 anni, tanti quanti ne aveva il pescatore leccese.

BrindisiOggi

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