Calci e pugni alla moglie e alla figlia incinta, un uomo finisce in carcere

OSTUNI-  Calci e pugni alla moglie e persino alla figlia incinta,  un uomo finisce in carcere. E’ accusato di maltrattamenti in famiglia un uomo di Ostuni arrestato ieri dagli uomini del commissariato locale. L’uomo già agli arresti domiciliari per tentata estorsione, usura, lesioni personali ed altro finisce in carcere dopo la denuncia della moglie. Il marito per oltre trent’anni aveva mortificato la sua famiglia con botte e minacce creando un clima di terrore. In più occasioni aveva percosso violentemente, anche con oggetti, la moglie e i figli. Più volte aveva cacciato la moglie di casa sputandola in faccia e dicendole: “puttana, sporca”. Stesso comportamento l’uomo riservava nei confronti dei figli che tentavano di difendere la madre, , in una delle tante circostanze, colpita alla testa con un cucchiaio di legno o, ancora, con un pugno in pieno viso; la violenza dell’uomo non si era fermata neppure dinnanzi alla figlia incinta che nel tentativo di difendere la madre si era beccata dal padre un violento calcio nel basso ventre.

Ma, all’ennesimo episodio di sopruso e violenza avvenuto per futili motivi all’inizio del  mese, la moglie  ha trovato il coraggio di agire denunciando tutto al commissariato di Ostuni. L’uomo così è finito in carcere.

BrindisiOggi

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