Canali a rischio esondazione, oggi il sopralluogo dell’Arneo

BRINDISI- Rifiuti e vegetazione spontanea alta oltre due metri, i canali per la raccolta delle acque pluviali sono ostruiti e a breve comincerà la stagione delle piogge. La città di Brindisi è a rischio allagamenti  a causa dei canali ostruiti. Questa mattina sopralluogo dei tecnici dell’Arneo che sollecitati dal Comune di Brindisi dovranno quanto prima provvedere alla pulizia. L’alveo dei canali è un deposito di detriti e rifiuti e questo potrebbe causare l’esondazione già all’affacciarsi delle prime piogge. Il problema della pulizia e della manutenzione dei canali è un problema che si ripresenta ogni anno, il canale Patri-Palmarini che attraversa tre quartieri della città di Brindisi puntualmente rischia di mettere in ginocchio la città. Chiamato anche canale Inferno  si snoda attraverso tre quartieri: Sant’Elia, Sant’Angelo e centro sino ad arrivare in via Spalato, nei pressi della questura. Il Comune di Brindisi oltre ad aver richiesto un sopralluogo dei canali , inclusi quelli nelle zone periferiche della città, ha anche inoltrato un sollecito all’Arneo per la pulizia di canale Patri. L’Arneo ha il compito di pulire e mantenere il canale , per la rimozione dei rifiuti, invece, ci sarà la collaborazione da parte del Comune. Nelle campagne circostanti la città la pulizia dei canali diventa fondamentale per le attività agricole. Gli imprenditori e i piccoli contadini lamentano da sempre il fatto che l’Arneo non pulisca i canali ma che pretende ugualmente il pagamento del servizio. Lo scorso anno a causa dei canali ostruiti con l’esodazioni molti agricoltori hanno perso i raccolti. L’acqua ha distrutto intere piantagioni ma nel frattempo arrivano gli avvisi di pignoramento per chi non  ha saldato il dovuto all’Arneo.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Queste piante sono un materiale molto buono per l’isolamento ecocompatibile. Gli imprenditori potrebbero liberare i canali gratuitamente in cambio di queste piante.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*