Carburante adulterato e auto in panne, ecco come chiedere il risarcimento danni

BRINDISI- Carburante adulterato e auto in panne, ecco come chiedere il risarcimento danni, l’Adoc pronta a raccogliere le richieste. A seguito delle molteplici segnalazioni pervenute in questi giorni da parte di Consumatori e delle indagini avviate dalla Procura della Repubblica di Lecce in relazione ai danni causati alle autovetture da carburante non idoneo alla combustione, l’ADOC di Brindisi – Ufficio Legale, ha predisposto una lettera di contestazione e di messa in mora da inviare ai Gestori dei distributori coinvolti nella vicenda. Segnatamente, va evidenziato che la linea difensiva ritenuta più idonea, in rapporto al risultato che si intende conseguire, è un’azione risarcitoria individuale, avente ad oggetto il ristoro dei danni subiti in conseguenza del rifornimento effettuato con carburante adulterato, nonché il rimborso delle spese sostenute per il rifornimento e gli eventuali danni non patrimoniali patiti. Giova, inoltre, porre in rilievo come nel nostro ordinamento la c.d. “class action” non è in grado di soddisfare appieno le specifiche richieste risarcitorie provenienti da una pluralità di consumatori, con il rischio, quindi, di non ristorare tutti i danni lamentati che, peraltro, sono diversamente quantificabili in ciascuno dei casi verificatisi. Qualora i distributori non dovessero dare il debito riscontro e/o non dovessero ottemperare alle richieste di rimborso formulate per il tramite di questa Associazione, sarà necessario (per quelli che intendano promuoverla) avviare un’azione giudiziaria dinanzi al Giudice di Pace. In proposito, si fa presente che l’assistenza eventualmente prestata per la fase processuale da parte dell’Avvocatura Adoc sarà gratuita, essendo posto a carico del Consumatore soltanto il costo del contributo unificato occorrente per l’iscrizione a ruolo della causa. In ragione di quanto precisato e chiarito, si invitano i Consumatori interessati a recarsi nella sede Adoc – Ufficio Legale (Corso Umberto I, n. 85, I° piano, dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 19:00) muniti della seguente documentazione:  ricevuta o estratto bancario di pagamento del rifornimento; fattura dell’autofficina correlata della certificazione tecnica del guasto subito a causa di un carburante non idoneo.

 

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