Cavalera, candidato sindaco del centrodestra: “Sono interprete di un grande progetto di rinnovamento”

BRINDISI- Una prima uscita sui generis , quella del candidato del centro destra, Roberto Cavalera.  Ha aspettato la fine del convegno per incontrare chi ancor prima di stringergli la mano ha ufficializzato a sua candidatura. Parte così la campagna elettorale dell’avvocato Roberto Cavalera, candidato per il centrodestra a Brindisi. Antonio Tajani lo incontra solo dopo l’appuntamento all’Internazionale, due ore dopo il suo arrivo, nella sala della Colonna a Palazzo Nervegna a Brindisi. Solo dopo la carrambata, anche, del notaio Errico che sempre durante il convegno sui temi della politica europea annuncia il suo appoggio al centrodestra e al suo candidato mettendo la parola fine ad anni di onorata militanza nel centrosinistra. Dal canto suo Cavalera si dice pronto a iniziare questa campagna elettorale, nei prossimi giorni incontrerà la stampa in una presentazione, questa volta ufficiale, della sua candidatura e del suo programma, annunciando  una ventata di rinnovamento, dimenticando forse che alcuni dei suoi compagni di avventura sono veterani della politica brindisina. Cavalera è sostenuto da una grande coalizione: Forza Italia, Udc di Raffaele Iaia, Brindisi Bene prima di Tutto di Marcello Rollo, Partito Repubblicano di Giovanni Antonino, Coerenti per Brindisi di Lino Luperti, Alternativa Popolare di Rino Pierri, Brindisi in alto di Nando Marino e il movimento di Errico.  Nel frattempo, però, incassa la stretta di mano di Tajani e l’appoggio del notaio, per le cerimonie, si fa per dire, c’è tempo.

Roberto Cavalera ufficializza la sua candidatura a sindaco per il centrodestra: "sono il candidato di una grande coalizione mi farò interprete di una proposta di rinnovamento per la città"

Nai-post ni Brindisi Oggi noong Linggo, Abril 22, 2018

1 Commento

  1. confermo quanto gia’ detto in altre occasioni che aveva ragione a suo tempo nella tanto vituperata prima repubblica il compagno sen.Rino FORMICA che in politica nazionale proliferavano nani e ballerine.A brindisi passati gli anni con una annunciata terza repubblica mi sembra rivedere e ritrovare tanti nani e ballerine protagonisti in passato di sciagure cittadine.poveri noi brindisini.

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