Chiusura Corso Garibaldi, ora protestano anche avvocati, farmacisti, medici

BRINDISI- Commercianti sul piede di guerra , dopo lo scontro con l’amministrazione comunale sulla chiusura di Corso Garibaldi annunciano nuove forme di protesta coinvolgendo anche chi lavora in altri settori.

“Dopo lo sconforto iniziale seguito all’incontro con il Sindaco Rossi, grazie anche alla solidarietà ricevuta da tanti colleghi del centro storico e da tantissimi cittadini e clienti, il comitato dei commercianti di Corso Garibaldi non intende subire passivamente la chiusura al dialogo ed al confronto manifestata platealmente dal Sindaco e dall’Assessore alle Attività Produttive durante l’incontro di venerdì scorso- dice il Comitato dei Commercianti di Corso Garibaldi-  Per questo motivo, già dai prossimi giorni, le nostre manifestazioni di protesta continueranno, coinvolgendo tutti quelli che ogni giorno lavorano “in centro e per il centro” della città (Commercianti, Avvocati, Notai, Farmacisti, Medici, Ristoratori, ecc.) e non solo Corso Garibaldi. Sempre convinti che lo scontro avviato dal Sindaco faccia male a tutta la città e che il dialogo sia l’unica via percorribile, tali azioni, assolutamente pacifiche, serviranno purtroppo a coinvolgere tutta la cittadinanza, ad evidenziare il nostro malessere, a far capire dove l’Amministrazione Comunale sta portando la città e quale idea di sviluppo caratterizzi oggi l’azione del Sindaco”.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Infatti a Roma notai, avvocati, medici e farmacisti si sono trasferiti tutti a Castel Bruciato….E dimenticavo i commercianti di Piazza di Spagna e via Condotti, che si sono trasferiti a Tor Bella Monaca….poveri noi, cosa ci tocca sentire!

  2. Sarei curioso di sapere i motivi della protesta degli avvocati. Capisco i commercianti ma farmacisti ( non ricordo farmacie in Corso Garibaldi ) e notai sfuggono al mio comprendonio.

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