Concessione a Grimaldi: ancora un rinvio

BRINDISI- Concessione ventennale ed  esclusiva  di due approdi alla compagnia navale Grimaldi al porto di Brindisi, tutto rinviato. Il Comitato ancora una volta non decide.

E’ durata tre ore la seduta del comitato portuale (finita alla 14,30 circa). Dopo la prima ora la sindaca Carluccio aveva chiesto il rinvio della discussione  sino all’insediamento del consiglio comunale,  ma la richiesta è stata bocciata dai componenti. La sindaca ha abbandonato il tavolo dei lavori. Carluccio aveva  evidenziato che  il 20 luglio prossimo saranno effettuate le nomine dei nuovi responsabili delle Autorità di sistema portuale.  “E che dunque appariva inopportuno che il commissario straordinario Mario Valente, in una situazione di gestione di fine mandato, assumesse decisioni vincolanti per i prossimi vent’anni.”

“Prendo atto della volontà del Comitato di non accogliere la richiesta-  conclude la sindaca- ma ritengo grave che non si tenga conto di un’istanza espressa da chi rappresenta gli interessi di un’intera comunità. E’ chiaro che la partita non è chiusa qui. Una volta insediato il Consiglio comunale valuteremo, a tutela degli interessi della collettività, ogni tipo di azione utile a garantire gli interessi del porto e della Città di Brindisi.” (intervista video Angela Carluccio uscita Comitato portuale).

L’atteggiamento del neo sindaco è stato stigmatizzato dalla maggior parte dei componenti che avrebbero voluto che lei restasse in comitato per ascoltare le varie posizione e farsi un’idea visto che come lei stessa ha detto non conosceva bene le carte. “Stigmatizzo fortemente l’atteggiamento del sindaco- afferma Teo Titi, operatore portuale-  che avrebbe dovuto assumere una responsabilità davanti a questi atti. Non fosse altro che  al precedente comitato chiedemmo l’aggiornamento proprio in attesa che ci fosse il nuovo sindaco e non il commissario.

Poi è iniziata la discussione, ma con un nulla di fatto, improvvisamente coloro che erano per si hanno dietreggiato all’ombra di una responsabilità “soggettiva”.

Discorso nuovamente rinviato dopo un acceso dibattito. Con 8 voti a favore è stata approvata  invece la mozione di rinvio  presentata  dal  rappresentante della Provincia Bebè  Anglani. Si è chiesto la il collegio sindacale si esprimesse sui tagli ai costi dei diritti portuali effettuati per Grimaldi nel caso di concessione. Insomma erano sorti dubbi su un probabile danno erariale successivo visto il minor costo applicato per la compagnia.

Intanto sotto la sede dell’Authority un gruppo dei simpatizzanti del Movimento 5Stelle con il deputato Diego De Lorenzis e il candidato sindaco Stefano Alparone hanno manifestato contro la concessione alla compagnia chiedendo che la discussione fosse rinviata.

Intanto si  registrano le prime reazioni. Riccardo Rossi candidato sindaco della coalizione di sinistra scrive  su  Fb: “Bene, niente concessione in esclusiva per Grimaldi. La paura per la trasmissione delle carte alla Procura della Corte di Conti sul maxi sconto da 308.000 euro l’anno che Grimaldi avrebbe ottenuto ha fatto rinsavire molti membri del comitato.
La battaglia non è però finita.”

 

BrindisiOggi

5 Commenti

  1. La sindaca Nn centra assolutamente niente ! Anche se di politica mi piace n. Parlare ! Scendiamo in campo e blocchiamo tutto che si faccia un referendum visto che manca giunta e capo della autorità portuale ,

  2. Poveri noi……che autorevolezza!!!!!anche questa volta emerge tutta la inesperienza ed incompetenza politica……..ne venderemo ancora delle belle……

  3. Complimenti alla SINDACA…
    Quando in campagna elettorale Rollo e FErrarese dissero che ANGELA era la persona giusta che avrebbe battuto i pugni sul tavolo per scardinare sette ingiustizie…..si riferivano a questo…??? Abbandonare la riunione …??? ANNAMO BBBENE……

  4. A fronte di questa paranoica e volgare manfrina brindisina ( vedete, c’è pure la rima) di “Grimaldi si, Grimaldi no”, nel caso l’armatore si stufasse e tirasse (legittimamente) al porto di Brindisi un formidabile VAF….LO udibile fino ai confini della terra, quali sarebbero ( ovemai ci fossero) le alternative? E queste presunte alternative sarebbero disposte a pagare la tariffa richiesta? Non so, ma ho la sensazione che noi qui, a Brindisi, siamo anche presuntuosi: crediamo di essere al centro del mondo, di avere cose che altri manco se le sognano, e nel frattempo siamo alle pezze in tutti i sensi e siamo lo ZERO assoluto a 360 gradi. Non per pessimismo, ma per realismo. Oppure questa manfrina nasconde altre cose, altri “interessi”, altre “mire”? Pensar male non sta bene, ma visti gli attori sul palcoscenico……….

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