“Conoscersi in regata”: 11 equipaggi per vivere un’esperienza unica

BRINDISI- Le emozioni del mare, l’entusiasmo di essere una squadra e il mare che non ha confini. Si è svolta ieri la prima edizione di “Conoscersi in regata”, la veleggiata della solidarietà organizzata da “GV3 – A Gonfie Vele Verso la Vita” , l’ associazione di  promozione sociale di Brindisi che si propone di avvicinare al mondo della vela anche alcune categorie che in ragione del loro disagio fisico, psichico o sociale, hanno scarse opportunità di vivere questo rapporto privilegiato con il mare.

La regata, patrocinata dal Comune di Brindisi, da Federmanager Puglia di Brindisi , e dalla ASL di Brindisi, ha visto la partecipazione di 11 imbarcazioni appartenenti ad altre associazioni di volontariato presenti nella nostra regione, come Velakì di Bari e l’Aquilone di Galatina, e di alcuni armatori che, generosamente, hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni ospitando i ragazzi della casa famiglia Esperanto di Latiano,  comunità Emmanuel di Martina Franca, Sos Ostuni.

La regata è stata solo l’ultimo passo del percorso didattico-formativo “Conoscersi in Regata” che è iniziato con la visita al cantiere navale Danese di Brindisi ed è proseguito con un mini-corso di vela a cura dello skipper brindisino Emanuele Vecchio.
L’associazione GV3 è entrata recentemente a far parte del prestigioso pool di associazioni solidali UVS, (Unione Italiana Vela Solidale) avendo l’opportunità di allargare gli orizzonti e integrarci in un network associazioni che vedono nella vela una opportunità di promozione sociale ed umana. Non a caso alla veleggiata del 9 giugno la partecipazione è stata ampia: 11 imbarcazioni, 109 persone in barca, 2 barche di appoggio, 4 istruttori e giudici FIV. Il supporto tecnico, indispensabile per la riuscita dell’evento è stato assicurato dalla Lega Navale e dal Circolo della Vela di Brindisi.
Alla cerimonia di premiazione, tenutasi nei pressi della Scalinata Virgiliana, il presidente della GV3 Valerio Quarta ha salutato gli equipaggi insieme al direttore amministrativo della Asl Brindisi Stefano Rossi, al presidente del Circolo della Vela Livio Georgevich e al presidente della UISP Vela Andrea Polieri.

“In questa gara non vince chi arriva primo ma chi taglia il traguardo- afferma il presidente Quarta- e io vi auguro di tagliare sempre tutti i traguardi che la vita vi metterà davanti”

Un’esperienza unica quella con il mare che  insegna che, quando si è sulla stessa barca, l’attenzione all’altro, a chi è in difficoltà è un atteggiamento che nasce spontaneo.  “È questo il miracolo della vela- dicono dall’associazione- che si ripete tutte le volte che un insieme di persone, con sensibilità e storie diverse, salgono su una barca e diventano un unico equipaggio”.

Ma il viaggio di GV3 non finisce qui, prosegue con altre iniziative e quella di Conoscersi in Regata è solo l’inizio di una manifestazione che intende crescere e coinvolgere più persone. L’associazione è nata da circa un anno, fondata da alcuni colleghi di una società brindisina (Exxon Mobil), lo spirito di squadra esistente in fabbrica tradotto nella vita reale e per far del bene.

Brindisioggi

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