Consiglio comunale: tra rinvii, litigi e strade da intitolare

BRINDISI- C’è proprio qualcuno che ha deciso che le sigarette e i giornali al porticciolo turistico non si devono vendere, anche se è stata rilasciata la concessione anche dai  Monopoli  di Stato. Questo qualcuno è seduto in Consiglio comunale, e fa chiaramente parte della maggioranza. Ancora una volta infatti, l’assise civica, riunitasi questa mattina, ha ritirato l’ordine del giorno sull’ approvazione delle modifiche allo statuto della società Bocca di Puglia che gestisce il porticciolo turistico. Delibera presentata dall’assessore al Bilancio al quale la maggioranza non vuole dare seguito. Votando questa si darebbe la possibilità al sindaco di modificare insieme agli altri componenti del consiglio di amministrazione lo statuto per permettere alla tabaccheria  di funzionare. Ma questo non è stato l’unico argomento ritirato. Lo stesso destino ha avuto la mozione del Pd sulla istituzione presso il Comune di Brindisi del “registro delle unione  civili”. Ad apporsi sarebbero stati i partiti Udc e Noi centro, i quali il giorno prima della seduta consiliare hanno avuto un incontro con il sindaco Consales per premere sul ritiro affinchè ci fossero ulteriori approfondimenti. I ben informati dicono che durante la riunione sono stati trattati anche altri argomenti, altri dissapori, questioni da chiarire tra Consales e alcuni consiglieri centristi. Rinviato anche al prossimo consiglio il regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi.

Archiviate queste questione, si è consumata la discussione poco costruttiva, durata un’ora, sul mancato accordo  per la intitolazione della piazza antistante il Petrolchimico agli operai della P2T morti per l’esplosione. Il consigliere comunale di Si Democrazia Roberto Fusco, aveva chiesto di intitolare la piazza agli operai Greco, Marulli e Palazzotto. Ma i consiglieri di maggioranza Lucio Licchello e Massimo Pagliara non erano d’accordo sui nomi, proponevano che fosse intitolata a tutti i morti per lavoro.  Dopo un acceso dibattito, l’unanimità non è stata trovata, ma è passata la proposta di Fusco con 17 voti a favore,6 contrari, e 1 astenuto. Qualcuno ha anche pensato di non esprimersi. La delibera adottata prevede l’intitolazione della piazza ai tre operai, e la realizzazione di un  monumento alla zona industriale in memoria delle morti bianche. Ha avuto vita più facile l’ordine del giorno sull’Ici da far pagare agli impianti di produzione di energia elettrica. Il consiglio ha dato mandato al sindaco e alla giunta di accelerare tutte le attività per l’accertamento dell’Ici affinchè si eviti che i diritti avanzati dall’Amministrazione possano andare in prescrizione. I lavori si sono sciolti nel primo pomeriggio dopo che l’assise ha approvato i riconoscimenti fuori bilancio e gli equilibri di bilancio. Molti si sarebbero aspettati un ordine del giorno sulla soppressione della Provincia di Brindisi, per capire quale mandato avrebbe dato il consiglio al sindaco sulla scelta di aderire a Taranto o a Lecce. Ma l’argomento non è stato toccato neanche lontanamente.

Lucia Portolano

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