Contrada Chiodi, dopo le proteste, finalmente istallata una fermata dell’autobus

BRINDISI- Contrada Chiodi, dopo le proteste, istallata la fermata dell’autobus. Erano isolati, lontani dal centro abitato ma ora dopo le segnalazioni e le proteste, le famiglie di Contrada Chiodi hanno ottenuto una fermata dell’autobus proprio vicino a quella villa confiscata alla criminalità dove da sette mesi abitano. I lavori sono stati eseguiti in queste ore e questa mattina al loro risveglio la bella sorpresa. La Società dei Trasporti Pubblici e il Comune di Brindisi hanno accontentato queste famiglie in difficoltà. Il problema era stato sollevato mesi fa, l’ultimo incontro con il sindaco il 21 gennaio scorso, quando queste persone ricevute dal primo cittadino avevano palesato, ancora una volta, la loro difficoltà a raggiungere la città. Le famiglie che risiedono in contrada Chiodi sono persone  non abbienti che sino a qualche tempo fa risiedevano abusivamente nella vecchia scuola di via Sele al quartiere Perrino di Brindisi. Da quando sono stati trasferiti in questa struttura , grazie alla disponibilità del Comune di Brindisi, non riuscivano a muoversi e raggiungere il centro abitato. Il problema principale era che non avendo la possibilità di acquistare una vettura si affidavano ai mezzi pubblici, mezzi pubblici la cui fermata più vicina si trovava ad un chilometro dalla abitazione. Troppo lontana da raggiungere con il rischio di essere investiti. Quel 21 gennaio il sindaco assunse l’impegno a parlare con la STP e cercare di risolvere il problema. Così è stato ed oggi queste persone potranno usufruire del servizio pubblico.

BrindisiOggi

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