Contratto Abaco in scadenza: 21 lavoratori con il futuro incerto i sindacati chiedono incontro con il sindaco

BRINDISI – Proroga in scadenza per il servizio Abaco della riscossione tributi, futuro incerto per 21 lavoratori.   La Filcams Cgil di Brindisi e la Fisascat Cisl Taranto-Brindisi, con i lavoratori e le lavoratrici impiegati nel servizio di riscossione tributi del Comune di Brindisi , mostrano seria preoccupazione rispetto all’imminente scadenza della proroga (30 giugno) del servizio stesso, affidato dal 19 giugno 2015 al raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Abaco S.p.A. ed Engineering Tributi S.p.A.

Sino ad oggi , sono impiegati nella gestione del servizio 21 lavoratrici e lavoratori . Ci si chiede chi garantirà la continuità del servizio e quindi degli incassi in attesa dell’espletamento della gara d’appalto e dell’individuazione di un nuovo concessionario. Lo scorso 29 novembre la maggioranza del consiglio comunale ha approvato una delibera che sanciva  l’internalizzazione di parte del servizio di riscossione dei tributi maggiori  e contestualmente l’esternalizzazione di attività secondarie.

Tale delibera è stata fortemente contestata dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori in quanto evidenziava forti lacune tecniche  sulla  futura  riorganizzazione del servizio e non forniva rassicurazioni alcune sul  mantenimento dei livelli professionali e occupazionali impiegati .

Ad oggi, ci si chiede se siano già state individuate le “ 4 unità” destinate all’ufficio tributi comunale e se siano già operative.

Inoltre le criticità paventate dai sidnacati , sono ancora più evidenti dalle risposte che l’amministrazione comunale fornisce , sulla pagina web del sito del Comune di Brindisi , agli operatori economici interessati , dove si evince “il non obbligo” dell’assorbimento del personale in essere .

In ultimo, i riscontri forniti su precisi quesiti inerenti le professionalità dei lavoratori risultano lacunosi. Pura distrazione o voluta imprecisione?

La Filcalms Cgil di Brindisi e la Fisascat Cisl Taranto-Brindisi insieme a tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici del servizio di riscossione tributi continuano a  sostenere  che la riorganizzazione del servizio tributi, cosi come voluta dall’amministrazione comunale, sarà fallimentare , porterà serie ripercussioni sia in termini di tenuta sociale, di livelli  occupazionali / professionali che a livello  di entrate nelle casse comunali .

I sindacati chiedono un  incontro urgente all’amministrazione comunale per far chiarezza sulla situazione .

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