Covid, 40 positivi in città nell’ultima settimana, nuovi provvedimenti, Rossi: “Siamo in una fase difficile”

BRINDISI- Covid, nuova escalation di casi, 40 nuovi positivi a Brindisi nell’ultimo fine settimana, 180 nella provincia, il sindaco Rossi: “Siamo in una fase difficile”. Attraverso una diretta facebook il sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, ha fatto il punto della situazione sui nuovi contagi annunciando una serie di misure che saranno adottate per contenere il diffondersi del virus. “La situazione a Brindisi non è preoccupante come nel nord della Puglia ma resta una situazione difficile. Dal punto di vista sanitario abbiamo 16 persone ricoverate per Covid nel reparto di malattie infettive e due in rianimazione- ha detto Rossi- La maggior parte dei casi vede positivi, bambini, studenti che inevitabilmente coinvolgono le famiglie. Attualmente abbiamo due casi di due alunni di seconda elementare nella scuola di Bozzano. Le famiglie sono state avvertite e 14 alunni nelle prossime ore saranno sottoposti a tampone. Si tratta spesso di ragazzi asintomatici e con sintomi lievi ma non bisogna abbassare la guardia.  Vi invito ad usare la mascherina e tutti i dispositivi di sicurezza”. Nelle scorse ore si è svolto un vertice in prefettura a Brindisi qui il sindaco ha detto che dopo un confronto con la il direttore generale della Asl è stato deciso di spostare l’ingresso del drive in per i tamponi da lato nord dell’ospedale in modo da non creare più file. “Stiamo cercando con la Protezione Civile di individuare un albergo per ospitare le persone positive che non hanno necessità di cure ma hanno bisogno di allontanarsi dalla famiglia sino a nuovo tampone- ha detto Rossi- cerchiamo circa 50 stanze il cui costo sarà a carico della Protezione Civile Nazionale”. Per quanto riguarda i trasporti e le scuole il sindaco ha detto: “Abbiamo chiesto un piano di potenziamento ad STP e Ferrovie Sud Est. Al momento ci ha risposto STP con l’integrazione di quattro linee per gli studenti. Da lunedì i trienni delle superiori saranno a casa sino al 13 novembre , noi ci vogliamo trovare pronti per la riapertura, il 14 novembre”. Il sindaco ha parlato anche della campagna di vaccinazione antinfluenzale: “Abbiamo messo a disposizione della Asl, dei pediatri e dei medici generici i locali del centro anziani al quartiere Bozzano. Qui creeremo un centro vaccinale in modo da non intasare gli studi medici. Come presidente della Provincia ho chiesto ai sindaci di fare lo stesso. Inoltre abbiamo concordato un incontro in Prefettura con tutti i sindaci per confrontarci sul Dcpm e trovare una uniformità di comportamenti “.

BrindisiOggi

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