Crisi aeronavale, aziende brindisine fuori dal processo, Saponaro: “serve la collaborazione di tutti e della politica”

BRINDISI- Le aziende aeronautiche brindisine estromesse dal processo produttivo con oltre 600 persone messe alla porta. Questa la denuncia del  consigliere comunale  Cristian Saponaro di Rinascere Brindisi. “ Non posso tacere in merito all’annunciato disastro che si sta consumando nel settore aeronautico del territorio brindisino in particolare, ma della Regione Puglia- afferma Saponaro- 600 unità lavorative messe alla porta per effetto degli esuberi strutturali (quindi non facilmente gestibili con ammortizzatori sociali a salvaguardia del rapporto di lavoro) figli del calo di commesse e dei carichi di lavoro di questo peculiare ciclo produttivo.”

Per Saponaro le cause della grave situazione attuale non devono ricondursi esclusivamente al noto cambiamento della politica industriale del Gruppo Leonardo (ex Finmeccanica) sul  territorio, con internalizzazione di molte attività in precedenza oggetto di commesse in favore delle imprese locali.  “Una grossa fetta di colpe- spiega- va attribuita all’assenza di supporto da parte delle Istituzioni nazionali, nonché dalla mancanza di fattiva collaborazione tra politica locale e parti sociali (organizzazioni sindacali ed associazioni datoriali) nella individuazione di percorsi per tutelare la qualità del nostro tessuto locale di imprese che operano nel settore aeronautico e per consentire l’accesso a proposte contrattuali e commesse da parte di operatori si settore internazionali.”

Il consigliere comunale sostiene la necessità della creazione di  consorzi, reti di imprese, ATI ed altro per aumentare la capacità produttiva e garantire alta specializzazione in termini sia di organizzazione della produzione e della logistica, che commerciale; a tanto, però, dovrà necessariamente affiancarsi una politica che consenta la fruibilità di strumenti d’ausilio alle piccole-medie imprese: si pensi all’accesso al credito per investimenti produttivi, nel caso di aziende in temporanea crisi finanziaria, o a Piani Formativi finanziati per l’alta specializzazione nel comparto aerospazio.

BrindisiOggi

 

1 Commento

  1. Lei non capisce nulla di aeronautica e dintorni: lasci perdere l’argomento, non è di sua competenza. Le chiacchiere, le frasi vuote , le espressioni roboanti ed ancora più vuote le riservi per i comizi. Si vada a leggere altri miei commenti inerenti l’argomento su questo foglio e forse, chissà, spero, capirà qualcosa. Lucio de Cristofaro, ingegnere aeronautico.

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