Discarica di Autigno pronta, il Pri chiede l’affidamento della gestione a Multiservizi

BRINDISI- Discarica di Autigno, ultimati i lavori, il Pri: “ Si affidi la gestione alla Multiservizi”.

Il Partito Repubblicano chiede al sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, che la gestione della discarica di Autigno passi nelle mani della Multiservizi.

“Con lo spirito di collaborazione che ha caratterizzato la nostra azione politica sin dall’avvio di questa consiliatura in data il 19 ottobre 2018 abbiamo pubblicamente presentato il nostro progetto finalizzato alla reale riduzione della TA.RI.- dicono-  Progetto che che si basava su due aspetti essenziali: il dissequestro della discarica di Autigno e dell’impianto ex CDR e la gestione pubblica di questi impianti attraverso la società in house Multiservizi”.

“Uno degli obiettivi che intendevamo perseguire, oltre a realizzare un notevole risparmio nei costi di smaltimento dei rifiuti, era quello di consentire il reimpiego degli ex lavoratori della Nubile e di quelli dell’impianto di estrazione del biogas.- continuano- Oggi rileviamo che i lavori di “messa in sicurezza” dei lotti 2 e 4 della discarica di Autigno, iniziati nel 2017, sono ultimati ed è stato del tutto scongiurato il pericolo che le acque meteoriche, ricadenti nell’area della discarica, possano venire a contaminarsi ed a produrre percolato: per tale ragione il Tribunale ha ritenuto giusto ed opportuno dissequestrare la discarica”.

Ora  l’ amministrazione Comunale esternalizzare la gestione della discarica attraverso un apposito bando pubblico. “Riteniamo che sia del tutto incongruo che la discarica di proprietà comunale debba essere gestita da una terza impresa che, come è giusto che sia, vorrà produrre conseguire utili e non consentirà alcun concreto risparmio per i cittadini di Brindisi- dice il Pri- Eppure eravamo convinti, per le affermazioni fatte in campagna elettorale, che tutte le parti politiche fossero d’accordo sulla “gestione” pubblica degli impianti. Vi è di più: l’attuale Sindaco perorava, con convinzione, che fosse Energeko il soggetto destinato alla gestione degli impianti. Oggi, considerato il totale fallimento degli obiettivi statutari di Energeko e la sostanziale incapacità della conduzione tecnica ed amministrativa, che ha portato alla decisione di fondere tale sodalizio con la Multiservizi, possiamo ritenere del tutto naufragata l’ipotesi del Sindaco. Non ci spieghiamo, però, per quale motivo non debba essere la Multiservizi ad effettuare la gestione della discarica di Autigno e permettere, almeno per i rifiuti biostabilizzati prodotti da Brindisi, un reale “beneficio sociale” che, congiuntamente al conferimento di altri rifiuti provenienti da altre province, nell’ottobre 2018 abbiamo quantizzato in circa 4 milioni di Euro all’anno”.

IL Pri, così, ritiene che sia possibile, per la gestione della discarica, un conferimento diretto alla Multiservizi, fatto salvo che il Comune e/o la Multiservizi acquisiscano l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) senza la quale non è possibile la gestione operativa.

“Appare opportuno ricordare, infatti,  che l’AIA del vecchio gestore (Nubile Srl), la n. 70/2012, è decaduta e senza tale autorizzazione non è possibile alcuna forma di utilizzo immediato della discarica- sottolinea- Infine, sempre nell’ipotesi di affidamento alla Multiservizi, è necessario che questa sia iscritta all’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti, come riportato dall’ex D.M. 406/98. E’ ilcaso di sottolineare, a tale riguardo, che ai sensi dell’ex art. 13 le “Aziende Speciali” (come Multiservizi) godono di una “procedura semplificata” per l’iscrizione”.

BrindisiOggi

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