Dissequestrato il canile comunale, ma le carenze strutturali restano

BRINDISI-Dissequestrato il canile comunale. Le carenze strutturali restano, ma gli animali sono in buone condizioni e così possono restare nella struttura. Ne dà notizia il Comune di Brindisi dopo che questa mattina i carabinieri dei Nas hanno notificato al sindaco Mimmo Consales il decreto di restituzioni, con revoca del sequestro, del canile di contrada Santa Lucia. Il provvedimento è stato emesso dal pm Antonio Costantini.

“Il sostituto procuratore- si legge nella nota del Comune- fa rilevare che, sulla base degli atti trasmessi da parte dei NAS, la struttura presenta ancora gravi carenze, ma per quanto riguarda la salute dei cani, è stato appurato che gli stessi versano in buone condizioni.  E quindi non ha più alcun senso mantenere il sequestro della struttura, consentendo che gli animali rimangano all’interno.”

L’Amministrazione Comunale, attraverso delibera di giunta, proprio lo stesso giorno del sequestro aveva affidato la gestione della struttura alla società partecipata “Brindisi Multiservizi” , avendo risolto il contratto con il precedente gestore.

Il canile comunale era stato sequestro il 6 luglio scorso, perché i carabinieri dei Nas e del comando provinciale di Bridisi durante un sopralluogo avevano evidenziato alcune violazioni legate ad alcune irregolarità nella manutenzione e conformità della struttura e soprattutto nella detenzione dei cani. I militari avevano constatato che la struttura ospitava un numero di animali superiore alla capacità ricettiva autorizzata; presentava precarie condizioni igienico sanitarie relativamente alla salubrità degli ambienti in cui venivano ospitati gli animali ricoverati; utilizzava un ricovero per cani realizzato abusivamente e sprovvisto delle prescritte autorizzazioni amministrative.

Il Comune a tal proposito sta provvedendo all’acquisto di 47 nuove cucce.

BrindisiOggi

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