Edipower, i sindacati: “Sull’Accordo di Programma per lo Sviluppo è calato il silenzio”

BRINDISI – “Dopo l’effetto annuncio con le dichiarazioni del Sindaco e mentre si aspetta di condividere l’ipotesi di lavoro per un Accordo di Programma per lo sviluppo, anche A2A sta per assumere decisioni drammatiche per i lavoratori di questo territorio”. È questo il timore che cresce per le sigle sindacali Filctem, Flaei e Uiltec.

“L’azienda ha già dichiarato, nell’ultimo incontro nazionale a Milano il 1° ottobre scorso, che la Centrale di Brindisi, nella quale resterà un presidio minimo di personale, va verso la chiusura, con l’apertura della procedura di mobilità volontaria (L223/91) e la mobilità territoriale con possibili ricollocazioni di personale in base alle esigenze di altri siti – dichiarano in una nota congiunta i sindacati – La Società si è impegnata per un possibile contributo alla chiusura del ciclo dei rifiuti, dando la propria disponibilità a verificare ogni iniziativa e/o investimento praticabile sul territorio, proposto dalle Istituzioni Locali, per il rilancio delle attività sul sito. Ma alla scadenza del contratto di solidarietà, nel mese di novembre 2015, provvederà ad attivare le procedure per utilizzare i nuovi ammortizzatori sociali e per smobilitare il personale da Brindisi.”

“Questo –sottolineano Cgil, Cisl e Uil – accade mentre sul versante rifiuti siamo nel pieno delle emergenze, si stenta a individuare una strategia condivisa per l’ottimale funzionamento degli impianti esistenti e la tutela dei lavoratori già impegnati in quel settore e ci si appresta a indire la nuova gara decennale per individuare i soggetti che dovranno anche realizzare tutta l’impiantistica legata al riciclo dei materiali.”
Per questo Filctem, Flaei e Uiltec, dopo gli incontri con i Sindaci dell’OGA e gli incontri tecnici svolti presso la Regione Puglia, spingono per la convocazione del tavolo che il Prefetto si era impegnato a istituire negli incontri svolti con le Categorie del comparto elettrico e le relative Confederazioni di CGIL – CISL – UIL, con la presenza della Regione e dei Sindaci interessati, per affrontare la gravissima problematica dei lavoratori della centrale Edipower ed esplorare ogni possibile impegno industriale di A2A Ambiente a Brindisi. Intanto, nei prossimi giorni si svolgerà un presidio in Prefettura per non far abbassare la soglia dell’attenzione dalle necessità del comparto elettrico.

A.P.

1 Commento

  1. VIETATO pronunciare o sussurrare la parola “termovaloizzatore”. Sarebbe come bestemmiare contro l’ideologia del sinistrismo verdista. E chiaramente non si può. Lavoratori, a casa tutti. Tanto ci penseranno i verdisti a dar da mangiare voi e le vostre famiglie.Non siete felici?

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