Emergenza Covid, la curva dei contagi scende ma resta lo stato di allerta. I dati per comune

BRINDISI- Emergenza Covid, la curva dei contagi scende ma resta lo stato di allerta. In provincia di Brindisi risultano positivi 1.359 soggetti, di cui 707 donne (52%), e 652 uomini (48%) con età mediana di 44 anni. E’ quanto si evince dal report settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl.

I fattori di rischio per cui è stato predisposto il tampone sono: “sospetto di caso” 657 (48,3%), “contatto con caso accertato” 562 (41,4%), “screening” 48 casi (3,5%), “rientro da area a rischio” 8 (0,6%) e “soggetto in Rssa” 1 (0,1%). In 83 casi (6,1%) il fattore di rischio non è definito. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute dei positivi attuali descrive 771 (56,7%) soggetti asintomatici, 421 (31%) paucisintomatici, 102 (7,5%) con sintomatologia lieve, 15 (1,1%) con quadro severo, 4 (0,3%) critici e 19 (1,4%) in fase di guarigione. Per 27 soggetti (2%) il dato non è noto.

Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 698 a Brindisi, 87 a Oria, 84 a Ostuni, 68 a San Vito dei Normanni, 67 a Francavilla Fontana, 65 a Mesagne, 61 a Torre Santa Susanna, 59 a Fasano, 59 a San Pietro Vernotico, 25 a Ceglie Messapica, 17 a Villa Castelli, 15 a San Donaci, 13 a Latiano, 13 a San Pancrazio Salentino, 9 a Carovigno, 6 a Cisternino, 6 a Torchiarolo, 4 a Erchie, 2 a San Michele Salentino, 1 a Cellino San Marco. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Brindisi, Torre Santa Susanna, Villa Castelli, Francavilla Fontana, Oria.

Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 17 gennaio 2021 sono stati sottoposti a tampone molecolare per la ricerca di Sars-CoV-2 in totale 68.455 residenti nella provincia di Brindisi, 175,3 soggetti ogni 1.000 residenti. Per 59.428 soggetti sottoposti a test (86,8%) è definito il fattore di rischio per cui è stato predisposto il tampone; si osserva come il test effettuato per “caso sospetto” rappresenti la motivazione di esecuzione del tampone in circa la metà dei casi.

Complessivamente, nel periodo di riferimento, sono stati eseguiti 126.655 tamponi molecolari (in media 1,85 tamponi per soggetto sottoposto a test), pari al 10,4% dei tamponi eseguiti in Puglia. Si osserva nelle ultime settimane un aumento dei tamponi effettuati, con la proporzione di positivi costantemente superiore al 15% da dieci settimane.

Dei 68.455 residenti sottoposti a tampone, 7.962 (11,6%) sono risultati positivi al test, con una incidenza cumulativa stimata pari a 203,9 casi x 10.000 residenti. I positivi comprendono 4.100 donne (51,5%) e 3.862 uomini (48,5%) con età mediana pari a 45 anni. Si osserva negli ultimi tre mesi un assestamento dei valori dell’età mediana compresi tra 42 e 46 anni, con la metà dei casi anagraficamente riconducibili alla fascia produttiva della popolazione. Per 7.373 (92,6%) dei casi accertati è noto il provvedimento adottato, con 6.926 (93,9%) posti in “sorveglianza e isolamento fiduciario” mentre per 447 (6,1%) si è provveduto al “ricovero in isolamento”.

Il tasso di letalità è pari al 2,2%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 171 i decessi totali: 134 casi tra persone che hanno tra i 70 e 90 anni e più; 20 tra i 60 e 69 anni, 14 casi tra i 50 e i 59, 1 caso tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.

Si osserva come in ASL Brindisi la curva descriva un nuovo decremento dei casi dopo diversi giorni di crescita, da rivalutare nei prossimi giorni. Si sottolinea che i dati analizzati sono in continua fase di consolidamento e alcune informazioni possono, quindi, risultare incomplete o essere oggetto di modifiche.

BrindisiOggi

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