Esordio per una stilista mesagnese alla Lecce Fashion Week davanti ai buyers russi

MESAGNE – Calcherà la passerella della Lecce Fashion Week all’esordio con la sua prima linea anche la mesagnese Anna Maria Caprioli insieme al marito Emanuele Iurlaro.

Quello di domenica 29 novembre sarà un debutto importante, poiché avverrà durante la Anna Maria Caprioli e Emanuele Iurlaro15esima edizione del weekend dedicato alla moda e agli stilisti emergenti in Puglia: abiti, gioielli e accessori sotto i riflettori accesi negli hangar dell’aeroporto di Galatina, una location più industriale per una manifestazione che sino ad oggi ha sfilato per le ricchezze barocche di Lecce. Il tutto dinanzi ai buyers russi, che rappresentano al momento uno dei mercati più attivo a livello mondiale.

La 36enne stilista, che si è formata a Roma, sul suo percorso ha incontrato anche l’amore, che con lei condivide sogni e passioni: Emanuele Iurlaro, 40 anni, tarantino, con il quale ha deciso di tornare a vivere nella sua terra d’origine e ripartire con il proprio lavoro da qui.

“Mi sono laureata in psicologia della Moda ed ho lavorato nella ricerca di tendenze per aziende su Roma – ci un cappotto linea anna maria caprioliracconta Anna Maria, emozionata a soli 2 giorni dal debutto della sua linea -Mio marito é stilista ed insegna moda e grafica all’Accademia del Lusso. Quando siamo tornati in Puglia, a Mesagne, abbiamo deciso di creare una nostra linea”. Una collezione che profuma di Puglia nella sua interezza: dalla ricerca dei tessuti alla produzione. Anna Maria è il perfetto testimonial della sua prima linea, che la rispecchia. “È una collezione moda donna Primavera Rock chic: abbiamo voluto abbinare due anime molto diverse tra loro che però sanno arricchirsi l’un l’altra – spiega la Caprioli – Il nero è il legame di tessuti in contrasto, come pelle, tulle e merletti, abito di punta collezione caprioli mesagnetrasparenze. Quando abbiamo creato la linea, ci siamo ispirati a donne decise, con una forte personalità, e le idee sono venute fuori semplicemente pensando alle donne che abbiamo incontrato nei viaggi che abbiamo condiviso e all’atmosfera vissuta in quei posti”.

Una Londra post punk presente in bella vista sul bavero dei cappotti, e poi Berlino e Amsterdam, come Parigi, appaiono nei tessuti contrastanti e nelle fantasie. Abiti con tagli decisi, ma che al contempo sanno adattarsi ai fisici di donne per nulla simili tra loro.

Non sono mancate le difficoltà, per Anna Maria e Emanuele, ma la coppia non demorde. “L’inizio non è stato facile, ma tornare in Puglia, nella nostra terra, era il nostro obiettivo: ora che siamo qui, vogliamo restare”.

Agnese Poci

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