Estorsioni tra detenuti nel carcere di Brindisi, tre persone in manette

BRINDISI- Estorsioni tra detenuti, in manette tre persone. Questa mattina il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Brindisi ha dato esecuzione ad una ordinanza applicativa di misura cautelare personale in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Brindisi,  su richiesta del pm della Procura della Repubblica, Pierpaolo Montinaro , nei confronti di: Roberto Petruzzelli, di Massafra e già detenuto nella Casa Circondariale di Turi; Giorgio Candida, di San Pietro Vernotico e già detenuto nella Casa Circondariale di Lecce e Eligio De Felice, di Grottaglie e già detenuto nella Casa Circondariale di Matera. Tutti e tre sono ritenuti responsabili di tentata estorsione nei confronti di un detenuto all’interno della Casa Circondariale di Brindisi.

La storia risale al 18 febbraio scorso quando una guardia penitenziaria sequestra all’interno del carcere di Brindisi una lettera scritta da Roberto Petruzzelli ed indirizzata a Candida che allora si trovava nel carcere di Brindisi. In questa missiva Petruzzelli chiedeva a Candida di sollecitare il suo compagno di cella al pagamento immediato di 500 euro e di 200 euro mensili, altrimenti “sarebbero sorti seri problemi durante la sua permanenza carceraria a Brindisi”. Le indagini hanno portato a scoprire che vi erano state altre richieste quando lo stesso Petruzzelli si trovava a Brindisi. Successivamente alla prima lettera, la vittima era stata avvicinata durante l’ora d’aria da un altro detenuto, Eligio De Felice, che gli ricordava nuovamente di adempiere alle richieste di Petruzzelli. De Felice aveva incontrato quest’ultimo qualche giorno prima durante l’udienza di un processo. Stando agli inquirenti tre indagati conoscevano bene la vittima ed erano espressione criminale tutti di una stessa zona, quella del tarantino.

BrindisiOggi

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