Fabio Aiello riconfermato presidente dell’Ordine dei commercialisti

BRINDISI- Fabio Aiello è stato riconfermato presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Brindisi per il quadriennio 2017-2020. E’ stato  eletto il 4 novembre scorso, con 246 voti. A votare per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine e del Collegio dei Revisori sono stati 251 aventi diritto. Oltre ad Aiello, sono stati confermati a far parte del direttivo i consiglieri Marco Botrugno (Brindisi, 195 voti), Massimo Mangiameli (Brindisi, 184 voti), Francesco Rini (Brindisi, 181 voti), Marianna Pacifico (Ostuni, 176 voti), Eugenio Cascione (Cellino San Marco, 177 voti) e Vito Chirulli (Ceglie Messapica, 178 voti). I nuovi entrati sono Giuseppe Liuzzi (Fasano, 184 voti), Gianni Dell’Abate (Brindisi, 175 voti), Roberto Gianfrate (Latiano, 166 voti) e Roberto Martina (Cellino San Marco, 165 voti). Nel corso della riunione di insediamento, il nuovo Consiglio provvederà a designare la figura il Vicepresidente, il Segretario ed il Tesoriere. Eletto inoltre il nuovo Collegio dei Revisori con la riconferma del Presidente uscente, Barbara Branca (Brindisi, 143 voti) e di Teodosio Prete (Brindisi, 136 voti); anche qui un nuovo entrato, Piero De Filippis (Sandonaci, 108 voti). I revisori supplenti sono Maurizia Manca (Brindisi, 74 voti) e Laura Chirulli (Ceglie Messapica, 61 voti).

“La partecipazione fattiva di colleghi alle operazioni di voto significa che la lista unica e, quindi, il segnale dell’unità di gruppo che abbiamo lanciato, sono stati apprezzati, così come l’impegno e la responsabilità che abbiamo profuso ed assunto nei quattro anni di mandato trascorsi. Il voto – ha detto Aiello – è il risultato del lavoro di una squadra che ha funzionato facendo convergere la categoria su un unico progetto, in particolare quello di dare dignità e far riconoscere al territorio la professionalità ed il rispetto dell’etica da parte di tutti i nostri iscritti. Ringrazio, per questo, i Consiglieri ed i Revisori uscenti che non si sono mai sottratti ai gravosi compiti loro assegnati. L’Ordine, grazie anche all’impegno costante di tutti, nessuno escluso, è sempre più cresciuto in autorevolezza e si è guadagnato un ruolo di rispetto anche nei confronti delle istituzioni. Avrei avuto il piacere di acquisire all’interno del nominato Consiglio una maggiore rappresentanza del sesso femminile ma sono certo che porremo rimedio a questo problema attraverso la nomina di valide colleghe negli enti che ruotano intorno all’ordine, primo fra tutti, la nostra Fondazione”.

BrindisiOggi

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