BRINDISI- Alla fine gli studenti furono divisi. Il triennio nella parte nuova dell’istituto Ferraris, il biennio ospitati dal professionale De Marco al Casale. Finisce così la telenovelas del professionale maschile che per oltre un mese ha “elemosinato” una scuola, con aule e laboratori dopo che il loro edificio cadeva a pezzi.
Questa mattina potrà davvero iniziare l’anno scolastico per questi ragazzi, che sino a ieri erano per strada. Le classi del triennio sono tornate al Ferraris, nell’ala ristrutturata dove ci sono solo alcuni dei laboratori, per gli altri bisognerà farne a meno.
Gli studenti dei primi due anni invece sono stati dislocati al De Marco. Un benvenuto coi fiocchi, al contrario di quello ricevuto nell’ex Belluzzi qualche settimana fa. Un rinfresco e l’augurio di inizio anno per questi studenti dai colleghi della scuola che li ospiterà. Per loro è stato messo a disposizione un laboratorio di Informatica, necessario per il biennio che ha almeno 5 ore a settimana di questa materia.
Restano in sospeso gli uffici per il settore amministrativo che ora sono stati allocati in una laboratorio del Ferraris, non idoneo ad ospitarli. Si sta valutando di spostare il personale amministrativo negli uffici del Provveditorato alla Commenda.
Insomma una scuola diviso tre. Nel frattempo durante l’anno si cercherà di ristrutturare la zona del professionale inagibile. Per ora ci sono stati solo dei sopralluoghi, bisognerà intervenire sui solai.
“Non si può fare diversamente- spiega la preside Rita De Vito, che in questo mese ha lottato contro tutto e tutti per avere una scuola “decente”- possiamo finalmente iniziare il nostro anno scolastico. A breve faremo l’inaugurazione dell’anno scolastico. Bisogna ripristinare la normalità e la serenità. Perché il Ferraris deve continuare ad esistere e garantire l’offerta formativa a questi ragazzi, e agli altri che si vorranno aggiungere.”
Lu.Po.
Era risaputo che ci fosse un’ala agibile e perfettamente a norma. Tanto baccano per così poco.