Fiume Grande acqua bloccata dalla vegetazione, rischio nuovi allagamenti

BRINDISI– Erba altissima cresciuta lungo il canale  e montagne di canne e detriti condotti dallo scorrere delle acque, che alla foce si bloccano e non fanno più defluire i liquidi provocando forti allagamenti. Nella foto la situazione in cui si trovava questa mattina il Canale di Fiume Grande che costeggia il nastro trasportatore di carbone della centrale Federico II.

Questo è l’ultimo tratto del fiume quello che poi sfocia in mare , nella zona antistante la centrale Edipower, nella zona industriale. L’acqua viene bloccata dall’ammasso di vegetazione. Un mese fa lo straripamento del canale, con le acque che hanno invaso il nastro trasportatore. Da qui il blocco del nastro allagato, il carbone ora viene trasportato su gomma, mentre la Procura ha aperto un’inchiesta su come l’Enel stava drenando quelle acque per liberare i suoi impianti. Sabato mattina, un intenso traffico di tir che trasportavano il carbone da Costa Morena a Cerano.

Il canale dovrebbe essere bonificato. Se dovesse piovere ci sarebbe un nuovo allagamento, le acque potrebbero invadere non solo il nastro ma anche i terreni vicini, gran parte della zona industriale. Responsabile delle bonifiche è il Consorzio Arneo che sollecitato dal Comune sostiene di non avere risorse.

Intanto l’Amministrazione comunale sta provvedendo a bonificare i canali che attraversano le aree urbane. A breve partirà la bonifica di Canale Inferno, Canale Patri e quello di Tuturano. “Stiamo concentrando la nostra attenzione sui canali delle zone abitate- spiega l’assessore all’Urbanista Pasquale Luperti- interverremo ma in danno all’Arneo, per un costo di 130 mila euro. Successivamente faremo un sopralluogo anche alla zona industriale per valutare una bonifica di Fiume Grande sempre però in danno all’Arneo”.

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Lu.Po.

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