BRINDISI-Nella seconda giornata dedicata al “World Marrow Donor Day”(giornata mondiale del donatore di midollo osseo) anche l’Admo di Brindisi era presente in piazza Vittoria.
L’obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare i giovani dai 18 ai 35 anni sul tema della donazione di midollo osseo. Anche quest’anno i potenziali donatori saranno accolti da volontari e medici dei centri trasfusionali in emoteche mobili e avranno la possibilità di iscriversi al Registro nazionale dei donatori di midollo osseo, effettuando un semplice prelievo di sangue (o di saliva, in altri casi) per essere tipizzati.
Questa mattina era presente anche il Comune di Brindisi al fianco dell’Admo nella persone di Pietro Guadalupi, presidente del consiglio comunale.
“Un’iniziativa straordinariamente utile per accendere le speranze di chi combatte ogni giorno con queste gravi malattie- ha detto Guadalupi- Come rappresentante del Consiglio Comunale di Brindisi sento il dovere di ringraziare tutti coloro i quali stanno prendendo parte all’iniziativa consci del bisogno di intercettare nuovi donatori.
Colgo l’occasione per estendere l’appello ai brindisini che fino alle ore 18.00 di oggi potranno contribuire a sostenere questa causa di estrema importanza”.
Nella stessa giornata sono stati presenti con un gazebo informativo gli amici dell’AIDO dell’AVIS e della FRATES, e allieteranno la giornata il gruppo di animazione QUELOCURA e gli amici del gruppo di pizzica ADDU SCIAMU SCIAMU, l’Associazione cinofila Cantalupo che organizzerà dimostrazioni di addestramento per gli amici a quattro zampe, e la squadra di Football Americano Bucks Brindisi già Tipizzati ADMO. Prezioso sarà inoltre il contributo dei volontari dell’ordine di Malta Corpo Italiano di Soccorso gruppo di Brindisi che con la loro autoambulanza garantiranno la sicurezza ai tipizzandi.
L’aspettativa per quest’anno è di superare i 5.000 iscritti perché c’è sempre tanto bisogno di nuovi donatori: purtroppo quasi ogni giorno si accertano nuovi casi di tumori, e nella nostra città la percentuale resta molto elevata.
I donatori iscritti nel mondo sono oltre 28 milioni ma non bastano, perché è solo attraverso l’inserimento di tanti nuovi donatori giovani che si può garantire a tutti i pazienti di trovare il “Match” giusto.
BrindisiOggi
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