“I diritti portuali vanno pagati e ok agli sconti per i virtuosi”, il Tar dà ragione all’Autorità portuale

BRINDISI- Si devono pagare i diritti portuali per i servizi resi e si possono fare sconti per gli operatori marittimi virtuosi. Lo ha stabilito il Tar di Lecce che  ha respinto l’istanza cautelare presentata dall’agenzia marittima Prosperity srl di Anacleto Ippati nei confronti dell’Autorità portuale di Brindisi . La decisione del Tar è stata adottata con un’ordinanza del 25 luglio scorso.  Quindi l’ordinanza approvata dal comitato portuale è legittima.

Il Collegio Salentino ha statuito che sussiste il potere impositivo dell’Autorità portuale ed è legittima la previsione dei diritti portuali a copertura dei costi che l’Ente sostiene per la organizzazione dei servizi di interesse generale in favore dell’utenza. Il giudice amministrativo ha inoltre ritenuto logica l’applicazione di agevolazioni tariffarie in favore di operatori virtuosi ed in regola con i pagamenti ed ha valutato come idonea la previsione di garanzia patrimoniale a tutela dell’espletamento dei servizi nel porto.

“L’Ente- si legge in una nota dell’Autorità portuale- si augura che il puntuale rispetto dell’ordinanza, da parte degli operatori che scelgono il porto di Brindisi, possa consentire il regolare svolgimento dei servizi oltre che il miglioramento dell’accoglienza in favore dei passeggeri e dei crocieristi”.

 BrindisiOggi

 

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