Il video integrale del confronto tra i candidati sindaco

BRINDISI- Ieri sera si è svolto il confronto dei candidati sindaco di Brindisi. Un’occasione interessante per conoscere le loro idee e i loro programmi. Gli aspiranti sindaco sono stati intervistati dai giornalisti Arnaldo Travaglini, caposervizio Gazzetta del Mezzogiorno, Francesca Cuomo del Corriere del Mezzogiorno, Cristina Cavallo Telebrindisiwebtv. Il confronto è stato moderato da Lucia Portolano direttore di BrindisiOggi.it. L’evento, ospitato dall’hotel Internazionale,  è andato in diretta streaming satellitare vi prponiamo  la registrazione integrale della serata. Il video resterà in homepage sino al 3 giugno. Un servizio che la nostra redazione ha voluto offrire alla cittadinanza. Ieri sera la diretta è stata seguita da oltre 5mila utenti.

 

 

6 Commenti

  1. Il fatto che il porto di Brindisi non sia diventato porto Core a vantaggio di Taranto e Bari, mi fa convincere sempre di più che Brindisi debba puntare sul turismo.
    A tal proposito, mi dispiace non aver sentito nessuno dei candidati, in questa occasione, della riqualificazione della costa. Questo proprio sulla base del fatto che i porti Core sono altri.
    Il futuro di questa città sta nella costa e nella sua riqualificazione, chiamando i privati per creare occasioni di lavoro, consentendo ai giovani di investire in qualche attività.

  2. Caro Marino,
    Se diventi Sindaco, per far crescere i campioni in casa nostra e magari farti spendere meno per comprarne in giro per l’Italia e nel mondo, crea i playground come negli Stati Uniti.
    Fare sport oggi costa troppo e i campioni così crescono sempre nelle altre nazioni ( vale anche per gli altri sport e non solo per il basket).
    Per fare basket, quando eravamo ragazzi noi ora cinquantenni, non abbiamo mai pagato.

  3. Caro Rossi,
    Se chiudiamo la centrale a perdere il lavoro non saranno i dipendenti Enel ma tutti i lavoratori che prestano servizio nelle ditte che lavorano in appalto e subappalto. Se si vogliono chiudere le cattedrali nel deserto bisogna creare una alternativa. Se chiudiamo tutto e non creiamo alternative, caro Rossi, di garanti della povertà ce ne vorranno molti!!

  4. Considerato che avete tutti belle idee vi propongo una cosa, facciamo una cosa diversa da tutte le altre città del mondo, governate tutti insieme così sapremo che quando ci saranno dei meriti, saranno di tutti così come quando ci saranno delle colpe.

  5. Il confronto organizzato da Brindisi Oggi è stato utile per far conoscere agli elettori le caratteristiche e idee che ciascun candidato sindaco. Si è sviluppato senza eccessivi toni polemici, su molti punti c’è stata convergenza di opinioni, unanime è stata la condanna per l’ultimo aumento della TARI. Ai margini del dibattito sono rimaste però questioni importanti, come lavoro, salute, sviluppo urbanistico, sicurezza sociale. Troppa importanza è stata data a problematiche abbastanza marginali (cattiva distribuzione dei parcheggi auto nel centro cittadino, pubblicizzazione della partecipazione dei sei candidati al servizio distribuzione pasti della Caritas, richiesta di contributi per le attività sportive minori).
    Tutti i candidati si sono trovati d’accordo nel criticare la brutta costruzione di un cavalcavia sul lungomare Regina Margherita. Nessuno ha però considerato qual’ è lo spettacolo che si presenta oggi a un potenziale visitatore che arriva in città proveniente da nord: gli indecenti ruderi all’incrocio del Paradiso, gli stabilimenti e gli edifici in rovina lungo la Via Provinciale per S. Vito. Proseguendo verso il mare potrebbe invece “ammirare” ciò che sopravvive da quaranta anni all’incendio dell’Estoril e prendere atto di una estesa interdizione delle aree destinate alla balneazione. Tutti i candidati sindaco si sono infine guardati bene da promettere un “aumento dei posti di lavoro”, ben consapevoli della gravità della situazione. Poche indicazioni hanno fornito anche sui criteri che adotteranno nella scelta degli assessori, le iniziative che hanno in mente per migliorare l’efficienza della macchina amministrativa, dove e come reperiranno risorse economiche per il risanamento del bilancio comunale.
    Il confronto è stato comunque utile, almeno per chi l’ha seguito, a farsi un’idea delle competenze e intenzioni di ogni candidato. Un’opportunità, con queste modalità, trascurata in precedenti tornate elettorali.

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