Imprese edili in crisi, Matarelli: “Il Comune da il suo contributo ma ci vuole l’intervento del Governo”

MESAGNE- Emergenza sanitaria, riaprono i cantieri: maggiori costi anche nel settore dei lavori pubblici. Mesagne ha dovuto gestire una situazione emblematica per le criticità che anche altri enti potrebbero trovarsi a dover risolvere: i lavori di costruzione dei nuovi loculi e ossari nel Cimitero comunale hanno rischiato di non essere realizzati. I responsabili dell’impresa aggiudicataria hanno fatto sapere che non avrebbero potuto sostenere i costi previsti dalla normativa anticovid-19, un problema che riguarda anche tutti gli interventi edili affidati prima dell’emergenza sanitaria e che potrebbe determinare l’interruzione, o il mancato avvio, di centinaia di cantieri. “Il riconoscimento dei costi aggiuntivi a garanzia delle misure per il contenimento della diffusione del virus è una questione che dovrà interessare le scelte e le previsioni del Governo nazionale. Le imprese si trovano a dover sopportare aggravi per gli oneri sanitari e della sicurezza certamente difficili da sostenere; l’ipotesi che in molti rinuncino alle realizzazioni già programmate è fondata con tutte le importanti implicazioni che questo comporterebbe per le pubbliche amministrazioni, che hanno interesse ad assistere alla prosecuzione delle opere appaltate o da appaltare”, ha spiegato il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli. Il Comune è intervenuto destinando 8 mila euro del proprio bilancio per dare il via ad un progetto necessario, sollevando un problema più generale relativo agli appalti edili sottoscritti in precedenza e che ora impongono alla ditte un aggravio dei costi dovuti ad adempimenti richiesti da specifici protocolli in tema di prevenzione del Coronavirus. A sostegno della richiesta di intervento del Governo anche una nota del consigliere regionale Mauro Vizzino – presidente della Commissione Ambiente della Regione Puglia – nella quale si chiedono provvedimenti che compensino i danni subiti dalle aziende e che dovranno coordinarsi con l’aggiornamento del prezzario regionale dei lavori pubblici. Nel frattempo l’Ance scrive:”Si tratta di un ottimo esempio di collaborazione tra Pubblica Amministrazione e privati per il perseguimento di un unico obiettivo: l’interesse comune. Un problema, quello dell’aggravio dei costi, che riguarda tutti gli appalti aggiudicati prima dell’emergenza epidemiologica e che rischia di mettere a repentaglio la partenza dei cantieri. Un sentito apprezzamento da parte nostra va, quindi, al Sindaco Toni Matarrelli, con l’auspicio che possa essere di esempio, per gli altri Sindaci, nell’affrontare questa problematica che riguarda in egual misura, imprese, amministrazioni e cittadini”.

BrindisiOggi

 

 

 

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