Incendio a Cerano, le fiamme bruciano il bosco di eucalipto e decine di arnie per api

BRINDISI- Incendio a Cerano, le fiamme distruggono  il bosco di eucalipto e decine di arnie per api.

Solo nella tarda serata, dopo le 22, le squadre antincendio sono riuscite ad estinguere un rogo che ha interessato le campagne a Sud della città, in località Cerano, su un’ area di circa 2 ettari, in parte agricola ed in parte ricoperta da un bosco di eucalipti.

La segnalazione dell’ incendio è arrivata alle 19,20 alla Centrale operativa del Corpo Forestale dello Stato a Bari, e da questa girata al Comando Stazione di Brindisi.

La pattuglia, giunta sul posto, constatava che le fiamme, alimentate dal forte vento di maestrale, avevano percorso i bordi di un canale asciutto, raggiungendo un vicino bosco di eucalipti, con chiome e tronchi già avvolti nel fuoco.

A rinforzo, subito dopo, sono sopravvenute una squadra dell’ Agenzia regionale ARIF, ed una di volontari. Dopo circa tre ore di incessante lavoro si è riusciti a domare l’ incendio, nonostante l’ azione contraria del vento, con un’ accurata opera di bonifica, ad evitare che focolai sparsi potessero riattizzarsi.

Purtroppo, sebbene tempestivo, l’ intervento di Forestali, operai regionali e volontari non è riuscito ad evitare che alcune arnie, poste dagli apicoltori sotto gli alberi di eucalipto, andassero distrutte al passaggio del fronte di fuoco. Altre, invece, sono state risparmiate grazie all’ immediato impiego di acqua che ha isolato il perimetro dall’ incedere delle fiamme. Il Comando Stazione della Forestale sta effettuando le necessarie indagini per accertare la dinamica dell’ evento ed individuarne i responsabili.

Il bilancio della statistica degli incendi in provincia di Brindisi, secondo i dati raccolti dal Corpo Forestale dello Stato, è tuttora positiva, anche in raffronto con gli anni passati: dall’ inizio dell’ anno si sono verificati 10 incendi boschivi, con una superficie media contenuta nei cinque ettari, e quella totale di circa cinquanta.

Tuttavia si conferma che molti di questi incendi si sono originati dalle aree coltivate e dagli incolti attorno alla città di Brindisi. Nonostante l’ azione repressiva e preventiva costante del Corpo Forestale dello Stato, molto resta ancora da fare affinchè vengano rispettate le prescrizioni ed i divieti della normativa regionale e statale (obbligo di fasce di protezione perimetrali, di ripulitura di fossi e scarpate, divieto di accensione fuochi nei campi, di abbruciatura di rifiuti).

Le segnalazioni tempestive dei cittadini al numero di emergenza “1515” del Corpo Forestale dello Stato restano la miglior garanzia per un intervento immediato ed il contenimento dei danni al nostro patrimonio boschivo.

BrindisiOggi

 

 

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